Teramo. Maggiore ascolto degli operatori economici, per prevenire oltre che arginare situazioni a rischio, se si pensa che le piccole e medie imprese non trovano paracaduti negli ammortizzatori sociali.
Questa l’esigenza più impellente emersa dall’incontro che, venerdì scorso, l’Associazione degli Imprenditori Abruzzesi (AIMPA) ha avuto con l’assessore provinciale al Lavoro, Eva Guardiani.
Alla riunione, oltre al direttivo AIMPA – Ennio Firmini (vice presidente), Domenico Di Matteo (tesoriere), Lorenzo Di Franco, Luciano Antenucci, Berardo Pompetti, Daniele Cianci, Gianfranco Puca e Enrico Santarelli, erano presenti anche Irene Liguori (lavoro interinale), Alfredo De Dominicis (sicurezza stradale), Gaetanino Paolone (di commercio telematico) e Alessandro Di Eusanio (commerciante) nella qualità di associati.
“AIMPA si pone come obiettivo di rappresentare gli operatori economici, senza distinzione di genere, che quotidianamente agiscono e interagiscono sul territorio” ha spiegato Firmini. “Quali imprenditori, siamo protesi al confronto con le parti offrendo il nostro patrimonio di esperienze ed idee, allo scopo di favorire una crescita legata alle peculiarità del territorio e alle caratteristiche delle piccole e medie imprese”.
Nel corso del dibattito è stata evidenziata la necessità di maggiore ascolto degli operatori economici, “oltre a favorire il ricollocamento di chi ha perso il lavoro è altrettanto importante prevenire i licenziamenti” ha aggiunto Antenucci. Il momento più interessante del confronto, si è avuto, nell’approfondimento dei criteri generalmente adottati per l’assegnazione di risorse economiche. E’ stata infatti affrontata la possibilità di valutare metodi alternativi e innovativi quali l’introduzioni di “classi di merito”.
L’assessore Guardiani ha concluso ribadendo l’importanza di “avere la più ampia rappresentanza di operatori economici del territorio, di cui AIMPA è oggettivamente parte”.
