Alba-Civitella, tessere Pd negate, Dino Pepe chiede ai circoli di riflettere

Alla vigilia nella conferenza stampa con ricorso per le tessere negate ad alcuni storici rappresentanti del Pd (Nicolino Colonnelli, Mario Tulini, Gabriele Marcellini e Daniele Zunica), Dino Pepe, assessore regionale Dem ed espressione del territorio, prende carta e penna e invita i referenti del partito ad una riflessione.

 

 

 
Una riflessione basata sulle persone, sulle regole, ma anche sulla necessità per il Pd di essere forza che deve garantire il pluralismo e l’inclusione.

 

Questa la nota
Conscio che i Circoli territoriali hanno piena autonomia decisionale sul tesseramento, rivolgo un appello agli stessi, affinché possano approfondire la scelta effettuata concedendosi un ulteriore momento di riflessione. Rivolgo un appello ai Segretari di Circolo di Alba Adriatica e Civitella del Tronto, affinché si possano superare gli ostacoli, prendendo la decisione più saggia e funzionale al benessere del nostro Partito.
Daniele Zunica, Presidente regionale di Assoturismo Abruzzo, componente della giunta nazionale di Assohotel, Vice-Presidente del Polo Regionale d’innovazione del Turismo, membro del CDA di Qualità Abruzzo, noto professionista, noto imprenditore turistico e della ristorazione, non può non avere le giuste credenziali per iscriversi al Partito Democratico, come del resto gli amici Colonnelli e Tulini, che sono figure storiche del centro-sinistra teramano, nonché fondatori del nostro Partito.
Le donne e gli uomini del Partito Democratico devono considerare il pluralismo una ricchezza e devono scegliere il confronto democratico come metodo per ricercare sintesi condivise. Le differenze non siano di ostacolo alla partecipazione ma siano un’opportunità di dialogo e di crescita.
I dirigenti del Partito Democratico ed i loro rappresentati devono favorire l’ampliamento delle adesioni, perché il PD è un partito che deve includere e non escludere. Dobbiamo, tutti insieme, incrementare i consensi verso il partito e, soprattutto, accettare ed elaborare le critiche al fine di migliorare l’attività politica.
Anche per la mia candidatura alle regionali, bocciata dalla commissione provinciale nonostante fosse stata richiesta dalla comunità vibratiana, ci furono momenti difficili come il commissariamento della sezione di Sant’Omero, l’espulsione di sostenitori del Partito come ex consiglieri regionali e sindaci, che nel corso della loro attività politica si sono senza dubbio distinti per la loro qualità politica e della loro trasparente attività amministrativa, persone leali ed oneste, necessarie alla vita del nostro Partito.
Anche con il loro contributo unito ovviamente insieme a quello di tutti i dirigenti del partito abbiamo eletto 3 consiglieri regionali e il Pd teramano oggi siede in consiglio regionale con un Assessore il Capogruppo e un Presidente di commissione .
Successivamente con l’elezione del Presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, è stato chiesto a questi amici di mettersi a disposizione ancora una volta superando le vicende locali, e ancora una volta hanno risposto presente!
Pertanto chiedo al Partito un supplemento di riflessione che tenga conto certamente delle tensioni locali ma che consideri la storia politica di ognuno di loro, valutando i risultati con gli occhi dei nostri elettori, che spesso hanno premiato le loro battaglie locali, sempre con l’obiettivo di far crescere il Partito senza mortificare il contributo di ognuno di noi

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