La Giunta Regionale d’Abruzzo, ed in particolare il Dipartimento per la Salute ed il Welfare di cui è Assessore Marinella Sclocco, ha recentemente provveduto a formulare gli Orientamenti per l’attuazione degli ambiti distrettuali sociali e sanitari, introducendo una novità. Gli ambiti sociali sono i dipartimenti territoriali per i quali vengono messe a punto le politiche socio-sanitarie con l’individuazione di obiettivi, azioni, risorse, per la costruzione di un sistema integrato di interventi e servizi. In base alla nuova formulazione, Teramo non è più ambito unico – come accaduto finora – ma viene associato ad alcuni Comuni: Basciano, Canzano, Castellalto, Penna Sant’Andrea, Campli, Cortino, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura e Valle Castellana.
“Non ne sapevo nulla – fa sapere il sindaco Brucchi – Sono venuto a conoscenza della notizia grazie ad un contatto intercorso con il Presidente regionale dell’ANCI e solo dopo che il piano era stato redatto. Come è possibile che esigenze di un territorio ampio, articolato e demograficamente così rilevante, siano equiparate a quelle di territori che – nel dovuto rispetto – non sono dimensionati come il nostro? E questo, non solo in termini specifici ma anche per ciò che attiene le ricadute economiche della eventuale decisione”.
Il sindaco Brucchi si chiede quali siano le ragioni di tale orientamento; quali sono i criteri che hanno indotto l’assessorato a confermare, invece, l’ambito unico per gli altri capoluoghi di provincia abruzzesi; quali sono le motivazioni di natura sociale, demografica, economica, che hanno portato a tale decisione; quale integrazione (in termini d’operatività) sarà possibile realizzare, vista la differente composizione dei Comuni coinvolti con Teramo.