Pronto il ricorso al Tar per le nomine all’Area Marina Protetta del Cerrano

Pineto “Abbiamo dato mandato ai nostri legali di avviare ogni azione nelle sedi competenti, ivi compreso la costituzione in giudizio presso il Tar dell’Aquila, a tutela della legittimità delle recenti nomine del Consiglio Direttivo del Consorzio”. E’ quanto dichiara Fernando Ferrara, il segretario nazionale di Ambiente e/è Vita Onlus, associazione annoverata tra quelle di interesse nazionale dal Ministero dell’Ambiente fin dal 2001.

“Da una prima lettura degli atti – spiega l’ingegner Ferrara – sembrano emergere gravi profili di illegittimità delle nomine, sia sul piano formale che sostanziale. Particolarmente grave trovo il fatto che, come emerge dalla lettura del curriculum del presidente del Parco appena nominato, lo stesso non abbia quella particolare qualificazione in materia ambientale,come richiesto dalla legge”.

A norma della legislazione vigente, precisa l’Ufficio legale dell’Associazione ambientalista, nei consigli direttivi dei parchi possono essere nominati solo ‘soggetti particolarmente qualificati in materia di aree protette e biodiversità’ e tale disposizione si applica anche alle Aree Marine Protette”.

“Non è possibile – prosegue l’esponente ambientalista – che un principio così importante venga stravolto proprio in un’Area Protetta, quella del Cerrano, che è diventata un riferimento del settore sul piano nazionale ed internazionale e ancora più sconcertante è che le amministrazioni locali non abbiano recepito – come proposto dal Commissario – questa norma imperativa nel nuovo statuto del Parco”.

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