M5S e Pietrucci (PD) chiedono a Mastromauro la spiaggia per cani a Giulianova

Giulianova. Continua a tenere banco la vicenda della spiaggia per cani a Giulianova, discussa ieri anche nella III Commissione della Regione Abruzzo.

Sulla proposta di legge presentata dalla Giunta regionale per introdurre in Abruzzo nuove regole sull’accesso alle spiagge degli animali da affezione e di cui si è discusso in Regione, ieri mattina, nel corso della seduta della terza Commissione consiliare, è intervenuto il Gruppo M5S, impegnato da diverso tempo nella battaglia in favore degli amici a quattro zampe.

“La proposta di legge voluta dalla maggioranza in Regione – ha commentato il consigliere comunale del M5S Margherita Trifoni – va a modificare la disciplina attualmente vigente in senso fortemente restrittivo, limitando, ancor di più, la possibilità di portare in spiaggia i cani. Fino ad oggi, infatti, ai Comuni era affidato il compito di individuare i tratti di litorale in cui fosse vietato introdurre animali, gravando su di essi l’obbligo di indicare almeno una spiaggia nella quale fosse consentito l’accesso. Le nuove norme rovesciano tale meccanismo, attribuendo alle Amministrazioni comunali la facoltà di prevedere, nelle aree destinate a spiaggia libera, zone di accesso per gli animali. Con l’ovvio risultato che, ove tali modifiche fossero approvate dal Consiglio regionale, sarebbe lasciata, in mano ai Comuni, ogni decisione sul se e dove consentire ai proprietari di cani di portare i loro amici a quattro zampe in spiaggia, con l’inevitabile rischio che i vari Enti finiscano col non destinare alcun tratto di litorale a tal fine.  Si tratta, in sostanza, di una legge che porta l’Abruzzo (nonostante il titolo di Regione Verde d’Europa ne lasci presupporre una particolare vocazione verso la tutela dell’ambiente e la difesa degli animali), a disconoscere quello che è ormai un principio universalmente riconosciuto e, cioè, che gli animali sono titolari di diritti intangibili ed inviolabili, ed a collocarsi in posizione fortemente arretrata, non solo in confronto con altre Regioni d’Italia, ma anche nel panorama internazionale dove il rispetto degli animali è molto più forte e sentito. Contro la nuova legge – ha continuato il consigliere di Giulianova – in seno alla terza commissione consiliare si sono pronunciati il nostro consigliere regionale Riccardo Mercante che, insieme ai colleghi componenti della stessa, ha dato battaglia dimostrando come il divieto generalizzato di accesso di cani alle spiagge sia inaccettabile e segno di grande inciviltà. Alla commissione ha preso parte anche Giusy Branella, medico veterinario e fondatrice dell’Associazione Unica Beach, la quale ha avuto modo di illustrare e spiegare l’importanza di creare aree di litorale dedicate agli amici a quattro zampe evidenziando l’esigenza di ampliare e, non di certo, restringere le opportunità offerte dalla normativa regionale. Sulla questione, poi – ha concluso Trifoni  – oggetto di ampio dibattito in questi ultimi giorni, della decisione della Amministrazione comunale di Giulianova di non destinare alcun tratto di spiaggia al libero accesso di cani, tornando addirittura indietro rispetto alle scelte precedenti definendo inadatta la spiaggia all’uopo individuata e rimandando ogni soluzione alla approvazione definitiva del Piano Spiaggia; vorrei ricordare al Sindaco Mastromauro ed alla sua Giunta che, in base alla legge vigente grava, sul Comune il preciso obbligo di garantire almeno un’area agli amici animali e che a tale adempimento si sarebbe dovuto far fronte entro il 30 marzo scorso. L’Amministrazione comunale farebbe bene a tener fede agli obblighi di legge evitando artificiosi escamotage come quello di inserire, per giustificare le proprie scelte, nella deliberazione di Giunta con la quale è stato vietato l’accesso agli animali nella spiaggia libera in precedenza individuata, riferimenti ad una legge che non è stata ancora approvata e che, ci auguriamo, non lo sia mai”.
“Alla luce di quanto sta accadendo a Giulianova per la vicenda della spiaggia con libero accesso anche alle persone che hanno il cane non posso esimermi dall’intervenire, perché ho abbracciato da mesi, la battaglia portata avanti da quella fetta di popolazione che chiede, da tre anni, il diritto di andare al mare con il proprio cane. Di recente è stato applicato il divieto di accesso ai cani nella spiaggia prescelta dall’Amministrazione del Comune di Giulianova, entro il 30 marzo (come la Legge Regionale in vigore prevede), la stessa che avrebbe soddisfatto le esigenze della Dottoressa e del suo gruppo, niente affatto trascurabile per partecipazione popolare. Tale divieto è stato applicato subito dopo l’istanza dell’Associazione Unica Beach, associazione senza scopo di lucro, per realizzare una spiaggia libera attrezzata per l’accesso ai cani”.

Lo ha precisato il consigliere regionale del PD, Pierpaolo Pietrucci, spiegando che accade ciò nonostante ” la Regione Abruzzo ‘garantisca’, con propria legge n.19 del 17/04/2014, a tutt’oggi in vigore, il libero accesso degli animali d’affezione a tutte le spiagge, ma anche nonostante il suddetto progetto per il quale viene richiesta una concessione, non sia per realizzare uno stabilimento, ma una spiaggia attrezzata, con strutture minime, e senza vietare la libera fruizione delle persone così come previsto dal DPC di Giulianova; il progetto non è a scopo di lucro e prevede assistenza veterinaria. Chiedo pertanto al Sindaco Mastromauro le motivazioni che portano a tale decisione, che negano dei servizi aggiuntivi alla città e al turismo, e che vogliono essere offerti da UNICA BEACHUnica Beach, senza alcun ricavato economico anzi addirittura pagando un canone concessorio annuale.  Invito sommessamente il Sindaco a riflettere sulle decisioni assunte e sulla bontà di questa iniziativa che non solo è un segno di grande civiltà, ma sarebbe un forte richiamo turistico per la sua città e l’intera Regione Abruzzo. Conoscendo la aperta disposizione culturale dell’Amministratore, mi auguro che non sia necessario tornare a nuove petizioni o manifestazioni pubbliche per il raggiungimento di un obbiettivo comune: mi auguro pertanto che quest’estate sia possibile andare al mare con il proprio cane anche a Giulianova, come nel resto dell’Abruzzo”.

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