Val Fino esclusa dalla Carta degli aiuti di Stato, i Sindaci: “come mai?”

“Un’importante opportunità si è aperta ieri per 80 comuni della Regione Abruzzo che si vedranno riconosciuti finanziamenti mirati a favorire lo sviluppo economico del territorio”.

Lo fanno sapere i Sindaci di Arsita Catiuscia Cacciatore, Bisenti Renzo Saputelli, Castiglione Messer Raimondo Vincenzo D’Ercole, Castilenti Alberto Giuliani e quello di Montefino Ernesto Piccari.

“I comuni da 30 sono diventati 80 individuati con diversi criteri tra cui la vocazione industriale. Oltre a questi criteri ne sono però stati analizzati altri non specifici come ad esempio l’appartenenza ad uno dei crateri sismici o la contiguità territoriale”, sottolineano i primi cittadini.

“E’ per questo motivo che ci chiediamo come mai i paesi della Valle del Fino, una Valle già profondamente segnata dalla crisi economica degli ultimi anni, dai terremoti, dalla nevicata del 2017, prima zona rossa d’Abruzzo, insieme all’area Vestina, durante la pandemia Covid, non è stata ricompresa fra questi comuni”.

“L’ area della Valfino”, continuano, “nel corso degli anni ha vissuto la chiusura di molte attività industriali ed economiche con la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro che ha innalzato in maniera preoccupante il tasso di disoccupazione; inoltre essa è un’area attigua a comuni più grandi dove insistono industrie manifatturiere che oggi subiscono una grave crisi che inevitabilmente si ripercuote sul nostro territorio. Per questi motivi siamo convinti che i nostri paesi abbiano tutte le caratteristiche per essere beneficiari delle opportunità che questi finanziamenti porterebbero sul territorio con conseguenze positive sul tessuto socio- economico”.

“Noi siamo Sindaci chiamati ad amministrare territori difficili ma che devono essere sostenuti dalle Istituzioni in maniera concreta”, concludono.

(fonte foto: movingteramo.it)

 

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