Ucraina, imbrattata la sede del Partito Democratico di Teramo: “Andiamo avanti” FOTO

“Questa mattina sotto la sede del PD di Teramo, un mero atto di fanatismo che doveva essere evitato”. A farlo sapere il presidente regionale, Manola Di Pasquale.

“Certo non possiamo metterci al fianco del popolo ucraino e sparare con loro, per senso di responsabilità, perché le guerre sono sempre un errore; certo che si deve insistere con strategie diplomatiche, con il dialogo, ma nel frattempo, però, che bambini e innocenti muoiono, che la violenza dilaga, che intere città vengono distrutte, possiamo girarci dall’altra parte e far finta che nulla stia accadendo davanti i nostri occhi? Una scelta politica andava fatta e questa scelta dolorosa che mi spezza il cuore, in questo momento storico, con la violenza assurda che dilaga, andava comunque presa”.

“Il nostro impegno per la Pace continua – ha detto invece il segretario provinciale, Piergiorgio Possenti – Continua per un popolo che sta subendo una invasione che non può avere giustificazioni. Continua per le donne, gli uomini e i bambini che vivono sotto la minaccia di bombe e missili, costretti a lasciare le proprie case e la propria terra. La nostra Comunità è impegnata in prima linea nella solidarietà e nell’accoglienza di chi oggi soffre scelte e azioni scellerate. Non saranno atti di vandalismo a interrompere le nostre azioni, tese ad una chiara condanna della brutale aggressione in atto contro l’Ucraina. I costruttori di pace non imbrattano, non minacciano, non si dilettano in sortite infamanti, ma coltivano il dialogo e il confronto. A viso aperto, sempre”.

Solidarietà dal coordinamento provinciale di Italia Viva

“La guerra non si vince con armi e sanzioni ma con la diplomazia”. Il valore del dialogo è stato ribadito dal nostro leader Matteo Renzi ed è quello che vogliamo mettere al centro e ricordare a chi, questa notte, con un vile gesto ha inteso vandalizzare la sede del Partito Democratico provinciale con la scritta “Nè con Putin né con la Nato. Pd guerrafondai”. Agli imbrattatori e ai vandali, Italia Viva ricorda che non è con l’offesa che ci si dimostra a favore della pace. Noi ripudiamo la guerra come sancito dalla Costituzione, e certamente ci fa orrore assistere a crimini contro i civili ucraini. Ma i principi democratici ai quali ci ispiriamo ci impongono di aiutare le vittime innocenti di questo conflitto, così come riconoscere e distinguere l’invasore dall’oppresso. Quei principi ci impongono anche di condannare chi usa l’oltraggio e il vandalismo per affermare le sue idee. In guerra nessuno vince mai. E se per respingere la guerra, si fa la guerra a chi la pensa in maniera diversa non ci si dimostra migliori. Solidarietà al Pd da parte della comunità di Italia Viva. E che la diplomazia e il dialogo tornino a illuminare l’azione politica di tutti noi.

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