Tortoreto, gli stabilimenti balneari si preparano alla riapertura

Tortoreto. Tra sistemazione della spiaggia e interventi sulle strutture balneari il turismo a Tortoreto inizia, progressivamente, a rimettersi in movimento per la seconda stagione estiva in epoca Covid.

 

E in coincidenza con il ritorno in zona gialla, sulla riviera tanti titolari di concessioni si sono messi all’opera per pianificare la prossima stagione. Un primo banco di prova, con ogni probabilità, ci sarà nel weekend del 1 Maggio quando le attività di ristorazione, anche sul mare, potranno restare aperte. E sotto questo aspetto alcuni operatori hanno già fissato la data come quella utile per la riapertura. Poi c’è l’aspetto legato alle attività balneari. L’ultimo decreto governativo fissa al 15 maggio l’apertura della stagione in spiaggia, anche se si è in attesa di conoscere nel dettaglio i protocolli per le attività di ombreggio. Di certo, come accaduto nel 2020, il posizionamento degli ombrelloni nelle spiagge libere sarà regolato con la collocazione dei pali per il distanziamento.

 

Padovano. Il Presidente del sindacato italiano balneari – Riccardo Padovano, nel frattempo, ha scritto una lettera alle imprese del settore. “Il pericolo è tutt’altro che scampato: la buona notizia che consentirà di riaprire da lunedì prossimo le prime imprese balneari abruzzesi per le attività di elioterapia, bar e ristorazione all’aperto, non deve passare come un “liberi tutti”, tutt’altro.

Occorre la massima prudenza se non vogliamo vanificare i passi avanti delle ultime settimane compromettendo il futuro.

Consapevolezza, responsabilità nei comportamenti e massima prudenza devono “viaggiare” contestualmente al rigoroso rispetto delle norme anti-contagio più che note, dal corretto uso delle mascherine, al distanziamento e divieto di assembramenti nonché alla scrupolosa igiene personale, il tutto per tutelare noi stessi e le nostre famiglie, il nostro personale ed i nostri clienti che dobbiamo sensibilizzare affinché facciano altrettanto”.

 

 

Impostazioni privacy