Teramo. Sequestrati dalla polizia penitenziaria due telefoni cellulari nel carcere di Castrogno.
A darne notizia è Giuseppe Pallini, del Sappe, dopo una verifica effettuata nella giornata di domenica da parte degli agenti diretti dal comandante Recchiusti e finalizzati a contrastare l’illecita introduzione nell’istituto di pena di telefonini e sostanze stupefacenti.
“Si ritiene opportuno rammentare tramite i pacchi postali destinati ai detenuti in periodo di COVID 19 si sta tentando di fare entrare nelle carceri di tutto. La Polizia Penitenziaria è impegnata nel contrasto di questo nuovo fronte di illegalità, che sta iniziando a creare per l’ordine e la sicurezza.
Il SAPPE, torna a sollecitare interventi urgenti da parte delle Istituzioni: sappiamo più in quale lingua del mondo dire che le carceri devono essere tutte schermate all’uso di telefoni cellulari e qualsiasi altro apparato tecnologico che possa produrre comunicazioni “.