Teramo, morte Nicola Puliti: conducente patteggia un anno

Ha patteggiato un anno la 41enne teramana accusata di omicidio stradale per la morte di Nicola Puliti.

Il ragazzo, 29enne, perse la vita nell’incidente dell’agosto 2016, sbalzato dal suo scooter sull’asfalto nell’impatto con un’auto a San Nicolò a Tordino, lungo la statale 80, davanti il negozio “Trony”.

Oggi la conducente dell’auto, M.G. ha patteggiato, davanti al gup Roberto Veneziano, la condanna a un anno (pena sospesa) per omicidio stradale. La donna era difesa dall’avvocato Renzo Di Sabatino.

Il giorno dell’incidente il giovane stava percorrendo la statale 80 in direzione Teramo quando impattò con la Peugeot che stava svoltando a sinistra per immettersi nel parcheggio del negozio. Immediati furono i soccorsi, ma il giovane morì poco dopo in ospedale.

Il giudice ha riconosciuto alla conducente le attenuanti generiche in ragione del concorso di colpa. Nicola avrebbe dovuto sposarsi il mese successivo al tragico evento.

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