Teramo, l’azienda si “ferma” per ricordare Stefano ad un anno dalla scomparsa

Ad un anno dalla sua prematura scomparsa LA RSU FIM-CISL ha ricordato oggi assieme a “tutte le maestranze PCM” il primo anno senza Stefano Pirocchi.

 

Si sono fermati tutti! Dal capo reparto allla Direzione Aziendale per ricordare la figura di questo ragazzo speciale. Un ragazzo che tutti avrebbero voluto avere come figlio, di animo nobile e gentile, sempre attento e partecipativo nel sociale. Merce rara in tanti giovani di oggi. Il mio ricordo come suo Segretario mi riporta alla mente la prima volta che si i scrisse al sindacato, era nel 2017, quando non aveva ancora trent’anni.

 

Mi commosse e mi inorgogli la sua luce negli occhi che non si trova spesso in giro, quella luce che solo i ragazzi puliti nel cuore hanno, ed emanano senza parlare a chi li guarda la carica per cambiare il Mondo, come a dire : “io ci sono a fare la mia parte” Questo era Tabù. E come lo ricordano Gino e Michele, RSU DELLA PCM : Stefano era il prototipo della brava persona. Un collega sincero e schietto, ma riflessivo e disponibile. Abbiamo avuto l’ onore e il piacere di rappresentarlo, perché non ha mai chiesto la luna, ma soprattutto non ha mai abbassato lo sguardo.

 

Ci manca e ci mancherà la sua allegria, la sua bontà e capacità di rendere leggeri anche i momenti più pesanti, e sopratutto non ha mai chiesto per sé, ma per i molti. Noi siamo ancora qua. Ma non ci sei più tu Tabù.

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