La giustizia amministrativa per la terza volta ha dato ragione ai vigili del fuoco di Teramo che si sono rivolti al sindacato autonomo CONAPO “per far valere il loro diritto al pagamento dell’indennità di trasferimento che la loro amministrazione, al contrario, era intenzionata a non riconoscergli”.
“Una rivendicazione storica esclusiva del CONAPO – fa sapere il segretario provinciale Davide Salvucci – Un’estensione ai vigili del fuoco di questa indennità, prevista dall’art. 1 della legge 86/2001, dapprima riconosciuta solamente alle Forze Armate e di Polizia, che ha trovato attuazione nell’art. 14 bis della legge 26/2010. Siamo orgogliosi di questo importante risultato – afferma – che dimostra ancora una volta la bontà, dal punto di vista giuridico, delle nostre istanze a tutela del personale operativo”.
“Siamo abituati a non lasciare nulla di intentato quando si parla di diritti dei Vigili del Fuoco – termina Salvucci – e non siamo disposti a mortificare una così importante conquista con applicazioni restrittive che non trovano eguali negli altri Corpi dello Stato.
Per il futuro – avverte – siamo di nuovo pronti a fare immediato ricorso al tribunale amministrativo per tutelare i colleghi qualora ce ne fosse bisogno”.
