Teramo, Fiera dell’Agricoltura: “Le 80mila presenze? Stima al ribasso”

Ieri è calato il sipario sulla 31esima edizione della Fiera dell’Agricoltura, tornata ad organizzarsi a Teramo dopo i due anni di stop causa pandemia.

A tracciare un bilancio l’assessore Antonio Filipponi, forse il principale fautore del successo: “La stima delle 80mila presenze dal 22 al 25 aprile è credo al ribasso, ma comunque possiamo parlare di quei numeri secondo varie rilevazioni che abbiamo compiuto sul posto”, le parole di Filipponi.

Il posto, appunto, Fiera che ha abbandonato l’area dello stadio per spostarsi al parco fluviale: “Abbiamo fatto conoscere la location anche all’esterno della città, è diventata quasi un marchio – ha proseguito – È stato bello vedere famiglie restare in mezzo alla natura a prescindere dalle visite agli espositori, quando magari invece allo stadio questo non era possibile. È un risultato molto positivo, con il parco fluviale è di fatto nato un brand”.

Adesso si guarda già alla prossima edizione: “Chiaramente come Comitato Fiera ci sono state delle criticità che analizzeremo ed affronteremo – ha concluso Filipponi – Ma questa edizione è andata oltre le nostre più rosee aspettative e sarà difficile da migliorare sotto tutti i punti di vista”.

 

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