Teramo, aumento contributo per ricostruzione: la soddisfazione degli architetti

E’ stata pubblicata dal Commissario per la ricostruzione l’ordinanza n. 126, che recepisce le richieste del mondo delle professioni relative principalmente al riconoscimento dell’onorario per le varianti di adeguamento del progetto al nuovo elenco prezzi del cratere e al ripristino del ruolo del Direttore dei Lavori, analogamente a quanto avviene nei Lavori Pubblici in relazione alla disciplina delle sospensioni dei lavori.

“E’ uno dei passi avanti più decisivi per la ricostruzione post Sisma 2016 ed è il frutto del lavoro svolto sinergicamente dalle professioni tecniche e di quello dei tanti colleghi impegnati sul campo con i quali il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) e gli Ordini professionali hanno  avuto più volte un confronto – dichiara il Presidente dell’Ordine di Teramo, arch. Ombretta Natali – Fondamentale è stata sicuramente la grande disponibilità all’ascolto delle nostre proposte e dei nostri suggerimenti da parte del Commissario Straordinario Legnini e della Struttura Commissariale”.

“Quanto all’incremento dei prezzi e all’aumento del costo convenzionale – continua l’arch. Natali – rivendichiamo, come architetti, il ruolo del nostro consiglio nazionale che, sin dal primo momento in cui è stato coinvolto nella discussione, ha fornito dati tecnici alla Struttura commissariale che indicavano inequivocabilmente aumenti medi di oltre il 23% e, quindi, cogliamo con particolare favore il fatto che l’ordinanza rispecchi in pieno le nostre indicazioni”.

Per l’Ordine degli Architetti di Teramo “rimangono certamente ulteriori criticità da risolvere e per questo – come sempre – garantiremo, come ordine territoriale e come consiglio nazionale, il nostro impegno per la rinascita delle zone terremotate e, soprattutto, per la tutela delle comunità colpite dagli eventi sismici”.

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