La giunta comunale di Teramo, nell’ultima seduta, ha approvato il protocollo d’intesa con Enel X per l’installazione, in via Gentile, di una stazione di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici, in prossimità dell’uscita del Lotto Zero alla Gammarana. Stazione che permetterà ai possessori di auto elettriche di ricaricare i propri veicoli in un tempo ridotto rispetto alle normali colonnine.
Con il protocollo la società si impegna a realizzare, oltre alla stazione, anche i relativi stalli riservati allo stazionamento dei veicoli elettrici durante l’erogazione del servizio di ricarica e a rispettare le prescrizioni dell’amministrazione relative all’utilizzo di tecniche e materiali di ingegneria naturalistica, quali le pavimentazioni permeabili per i parcheggi della stazione di ricarica, per integrare quanto più possibile l’intervento con l’ambiente circostante.
“Enel X ha scelto Teramo tra le poche città in Italia dove fare questo investimento, particolarmente importante – spiega l’assessore con delega alla mobilità sostenibile Maurizio Verna – e di questo non possiamo che essere soddisfatti. Questo tipo di stazione “pit-stop”, infatti, si differenzia dalle classiche colonnine di ricarica in quanto molto più potente, tanto da ridurre notevolmente i tempi di ricarica. L’area individuata per la sua installazione è quella a ridosso dell’uscita della Gammarana del Lotto Zero, così da rispondere alle esigenze dei residenti, dei cittadini teramani e degli automobilisti, che in caso di necessità di ricarica del proprio veicolo potranno fermarsi lì, ricaricare l’auto e poi riprendere il proprio viaggio”.
L’installazione della nuova stazione di ricarica si inserisce nel più generale progetto di collaborazione avviato da tempo tra l’amministrazione e la società, che ha già portato all’installazione in città di alcune colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
“L’ultima in ordine di tempo è quella installata e attivata giovedì a Piano D’Accio – aggiunge l’assessore – in questo momento abbiamo sul territorio 11 colonnine attive, che tra qualche mese saliranno a 20”.