Teramo, approvato il “progetto Paride” per l’efficientamento energetico sul territorio

La giunta ha approvato questa mattina il “progetto Paride” finalizzato all’efficientamento energetico, che prevede diverse tipologie di interventi per la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione sul territorio comunale.

 

Le finalità del progetto sono di ridurre il consumo energetico, aumentare l’efficienza dei punti luce, diminuire i costi di gestione e manutenzione e monitorare alcune zone sensibili del territorio attraverso delle telecamere installate in alcuni degli impianti stessi. Con la fase finale del progetto saranno attivati in tutto il territorio comunale nuovi impianti luminosi a LED, in sostituzione dei vecchi ed obsoleti punti luce.

Tale fase definitiva è suddivisa in due lotti: il primo, già sviluppato a livello esecutivo, interverrà su impianti e corpi illuminanti di proprietà dell’amministrazione che saranno tutti uniformati alla tipologia a led; il secondo prevede oltre alla conclusiva installazione degli 8000 nuovi impianti di illuminazione pubblica, controllati in remoto con la teleassistenza, anche l’immissione di 42 telecamere per la videosorveglianza urbana, che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti in dotazione al corpo di polizia municipale. Con la seconda fase del progetto poi l’amministrazione comunale attuerà un processo di innovazione tipico delle smart city: implementare la rete della pubblica illuminazione secondo le esigenze del territorio – in particolar modo nelle frazioni – e potenziare la connettività wi-fi.

Il sindaco Gianguido D’Alberto sottolinea che: “La gestione delle problematiche energetiche rappresenta per l’amministrazione comunale un elemento chiave. Tra gli obiettivi delle linee programmatiche rientra proprio quello della “città intelligente”, che sappia cioè coniugare le necessità di efficientamento energetico con il risparmio e la salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo dato impulso a tale attività sin dall’immediato insediamento, ed ora l’intero progetto si avvia alla sua completa definizione”.

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