La Fp Cgil scrive al governo per rappresentare “la delicata e preoccupante situazione organica che, ormai da tempo, afferisce gli Uffici Giudiziari de quibus. Tale precaria condizione, già nota a tutta la rete istituzionale, continua a significare inaccettabili carichi di lavoro per le lavoratrici e lavoratori delle varie professionalità, con consequenziali difficoltà degli assetti organizzativi. La macchina della giustizia teramana ha necessariamente bisogno di rafforzarsi con nuove risorse ed autorevoli investimenti, affinché si possano fronteggiare dignitosamente le quotidiane esigenze di cui trattasi”.
E ancora: “Pertanto, alla luce della narrativa di cui sopra, occorre il rilancio di nuove sfide, da parte dei vari organismi politico e governativi di competenza. Bisogna partire soprattutto dalla dimensione del valore sociale di questo servizio pubblico, per rafforzare un nuovo sistema di innovazione che tenga conto dei bisogni della collettività, del lavoro e di ogni offerta di prossimità correlata. La FP CGIL continuerà a rivendicare le proprie ragioni in ordine alla discussione, fino a nuove attività interventistiche tese a perequare ragionevolmente le vacanze organiche in argomento”.