Silvi. Si è tenuto ieri sera il tanto atteso e discusso confronto tra il Comune e l’associazione commercianti SilviCom.
A detta del Comune si è trattato di “un franco confronto”. In particolare, “nutrito il pacchetto delle osservazioni e delle richieste presentate dal presidente di SilviCom Pietroenrico Pannunzi, intervenuto insieme ad altri otto rappresentanti delle varie categorie commerciali cittadine. Nella sua ampia e puntigliosa esposizione Pannunzi ha posto in discussione, chiamando direttamente in causa gli amministratori presenti: il sindaco Scordella, il vice sindaco Valloscura, gli assessori Di Giovanni, Di Febo, Valleriani e Santone e la incaricata al commercio Maria Cichella. Il presidente di SilviCom ha parlato di “accanimento progettuale” dell’attuale amministrazione facendo riferimento ai tanti progetti milionari annunciati dal sindaco e dagli assessori negli ultimi tempi, alcuni già messi in cantiere, che, secondo la sua associazione hanno distolto l’impegno dell’ente da problemi più urgenti e meno impegnativi sotto il profilo degli investimenti che riguardano in questo momento cittadini e operatori economici. Nel mirino, in particolare, la pista ciclabile con le sue pecche e i “danni” che produrrà ai commercianti: la riduzione degli spazi utilizzabili dalle attività commerciali, la perdita di parcheggi e la scarsa praticità per chi la dovrebbe utilizzare. Una critica è toccata anche alla passeggiata sulla spiaggia, che, secondo i commercianti, distoglierà l’attenzione dei turisti/probabili clienti che passeggeranno lontano dalle loro vetrine. Pressanti le richieste di una maggiore cura del territorio e dell’arredo urbano”.
Il sindaco Andrea Scordella è intervenuto per chiarire alcuni aspetti dei problemi prospettati sgomberando tout court il terreno dall’equivoco del cosiddetto “accanimento progettuale”. “Silvi – ha detto il sindaco Scordella – si trova indietro per le cose non fatte. I progetti, quando fanno riferimento a bandi e occasioni di reale finanziamento regionale, statale o europeo, sono la vera linfa per una città, per il suo futuro e per il suo sviluppo. I Comuni, e il nostro in particolare, a causa delle restrizioni effettuate dal Governo, negli ultimi 20 anni per tirare avanti si sono indebitati in maniera tale che nei bilanci dei Comuni era ed è tuttora difficile, se non impossibile, prevedere persino le risorse essenziali per la sopravvivenza. La nostra amministrazione in questi quattro anni ha subito violenze e restrizioni dalle leggi statali e dalle norme che regolano la finanza comunale che ci hanno costretto a tagli persino in materie di vitale importanza, come il sociale, i lavori pubblici, il turismo e le manutenzioni”.
“E’ stato difficile – ha aggiunto Andrea Scordella – sopravvivere con la spada di Damocle del ripianamento del deficit di bilancio ereditato sul collo. Ma, tutto sommato ce la siamo cavati limitando, almeno in parte, danni e disagi ai nostri cittadini. Quello che il presidente della SilviCom ha definito “accanimento progettuale” è il nostro punto di forza e la speranza per un futuro di grande progresso per Silvi nei prossimi 5/6 anni. Siamo stati bravi a cogliere quasi tutte le occasioni che leggi dello Stato e dell’UE ci offrivano mettendo in campo progetti di grande respiro che hanno ottenuto, per la loro oggettiva validità, finanziamenti mai ottenuti prima d’ora”.
E non finisce qui “perché siamo fortemente impegnati sul versante della pianificazione di azioni che possono avere buone possibilità di finanziamento con il PNRR. Va chiarito per evitare equivoci e strumentalizzazioni – ha tenuto a precisare il sindaco Scordella – che i cospicui finanziamenti ottenuti per le grandi opere, possono essere utilizzati esclusivamente per realizzare i progetti finanziati e non per opere di manutenzione, di decoro urbano, sistemazione di strade, reti idriche e fognanti ecc… Ci rendiamo conto – ha concluso il sindaco Scordella – che le varie associazioni di categoria e gli stessi cittadini hanno dovuto sopportare disagi che giustificano pienamente le loro lamentele, ma va precisato che quelle situazioni difficili hanno colpito anche noi e l’amministrazione comunale. Sono certo, comunque, che alla fine riusciremo a portare a casa buoni risultati che ci faranno dimenticare le delusioni, i momenti di crisi e che ci ripagheranno dell’impegno che abbiamo messo in campo insieme”.