Silvi, polemiche sugli asfalti sul lungomare: l’amministrazione puntualizza

Silvi. Polemiche dai social sui disagi causati i dai lavori in corso degli asfalti sul lungomare: a chiarire i dubbi il sindaco Andrea Scordella e l’assessore Carmela Di Febo.

“Il rifacimento del manto stradale sul lungomare corroso dagli anni e dai tanti interventi delle società di gestione dl luce, gas e acqua e, non ultimo, dalle potenti radici dei pini che emergono prepotentemente creando pericolosi avvallamenti sulla strada e sulla passeggiata – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – era atteso da anni dalla cittadinanza e dai turisti. L’amministrazione comunale, costretta ad andare avanti passando tra le forche caudine delle rigide disposizioni di contenimento della spesa per via del grande deficit creatosi negli anni, soprattutto a causa dei crediti di tributi comunali non riscossi accumulatisi negli anni, ha fatto i proverbiali salti mortali per ripianare il bilancio prima di poter programmare ulteriori opere pubbliche. Abbiamo stretto i denti ma alla fine siamo riusciti ad accendere un mutuo di 1.500.000 euro per finanziare il lavoro di risistemazione del lungomare. In una situazione finanziaria come quella in cui si trascinava il Comune di Silvi, che ha subito anche i negativi riflessi della crisi pandemica, non è stato facile né agevole perfezionare l’iter amministrativo per l’ottenimento del mutuo. Ci sono voluti tempo, pazienza e impegno per arrivare all’appalto dei lavori che fanno seguito a quelli realizzati da poco tempo sull’intero tracciato della SS.16. Sono certo, oltretutto, che nessun’altra amministrazione comunale nella storia di Silvi possa vantare un risultato così importante, qual’è il rifacimento degli asfalti delle due lunghe arterie situate nella marina nell’arco di una consiliatura”.

“A quanto ha illustrato il sindaco – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica Manutentivo Carmela Di Febo – occorre, comunque, aggiungere che gli asfalti, per ragioni tecniche, vanno fatti possibilmente in primavera con temperature al di sopra dei cinque gradi. Sicché il ritardo dovuto ai fattori burocratici, tutto sommato, più che un danno si può considerare una circostanza positiva. Quello che non si capisce è che si continua a gridare allo scandalo perché questi lavori si starebbero facendo “in piena estate” con gravi disagi per cittadini e turisti. Sappiamo tutti, invece, che il turismo, purtroppo, a Silvi non prende il via prima della metà di giugno in concomitanza con la chiusura delle scuole e l’inizio delle ferie dei lavoratori, sicché la lamentela appare fuorviante e strumentale. Non si è potuto, inoltre, pianificare l’effettuazione dei lavori nelle ore notturne per questioni tecniche derivate dalla loro complessità per via degli innumerevoli tombini e dei tanti sottoservizi di Enel, ACA e Gas ad essi interessati. Sappiamo, però, che fortunatamente le persone che recriminano sono una minoranza rispetto a quanti dicono di apprezzare quello che si sta realizzando in città. I disagi, lo avevamo detto anche noi prima dell’inizio dei lavori, ci sono ma sono limitati a pochissimi giorni grazie anche alla ditta appaltatrice che sta impiegando mezzi e risorse umane importanti e qualificati. Il gioco, insomma, vale la candela”.

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