Sant’Egidio, il saluto delle istituzioni ai rifugiati ucraini

Sant’Egidio. Ospitalità, solidarietà e integrazione per chi, stante l’attuale situazione, troverà ospitalità anche nelle scuole cittadine. La numerosa comunità ucraina ospitata all’Hotel Concorde di Sant’Egidio alla Vibrata, nella giornata di ieri, ha riservato un toccante a caloroso saluto alle istituzioni presenti nella struttura ricettiva.

 

Quasi 130 i cittadini ucraini presenti nella struttura ricettiva. E dopo uno spettacolo degli ospiti, il gestore della struttura Augusto Zilli ha sottolineato l’impegno legato a questo tipo di attività e le iniziative che la struttura assicura soprattutto per la parte più giovani dei rifugiati, molti dei quali sono fuggiti dalle città maggiormente interessate dai bombardamenti. Presenti diverse autorità: il sindaco Elicio Romandini, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, i consiglieri regionali Simona Cardinali, Dino Pepe, Emiliano Di Matteo e Monica Brandiferri, consigliere pari opportunità.

 

Nel suo intervento il sindaco Elicio Romandini ha anche ricordato l’impegno delle associazioni di volontariato impegnate nella gestione dei rifugiati. L’iniziativa è stata organizzata con la collaborazione di Angela Di Loreto.

“È stato un momento di grande impatto emotivo ma soprattutto l’occasione per testimoniare e rinnovare l’impegno, da parte nostra e delle rappresentanze politiche provinciali e regionali, a realizzare una concreta inclusione di queste famiglie nel nostro comune” sottolinea Romandini, “con una particolare attenzione ai tanti minori presenti che hanno diritto alla spensieratezza dell’infanzia, ad una normale quotidianità e che da settembre frequenteranno le nostre scuole”.

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