Roseto, Trofeo Lido delle Rose: approvata la delibera per la coprogettazione

Il Torneo di basket Lido delle Rose, nato dall’idea di alcuni giovani appassionati rosetani nel 1945, sulle macerie del conflitto mondiale, non è solo il più antico d’Europa, ma rappresenta per Roseto un evento fortemente identitario.

Per questa ragione, unita al fatto che tra le finalità strategiche dell’ attuale Amministrazione comunale, rientrano la promozione, la programmazione e la realizzazione di iniziative ed attività culturali, eventi e appuntamenti di promozione e valorizzazione del territorio anche attraverso la collaborazione, il sostegno e il raccordo con l’associazionismo del territorio, è stato deliberato all’unanimità dalla Giunta Comunale di attivare un procedimento ad evidenza pubblica volto a individuare i soggetti interessati a partecipare alla coprogettazione, per l’organizzazione del Trofeo Lido delle Rose”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Roseto.

“È volontà dell’amministrazione adoperarsi per organizzare la nuova edizione del trofeo “Lido delle rose” al fine di non disperdere la tradizione di un evento sportivo fortemente identitario per la Città di Roseto e per i rosetani – è il commento congiunto del sindaco Mario Nugnes e dell’assessore competente Lorena Mastrilli – cosa che abbiamo già sperimentato con successo in occasione dell’organizzazione delle Final Eight di Coppa Italia di serie A2 e B. Considerato che l’associazionismo locale ha sempre assicurato il proprio contributo alla programmazione delle iniziative sportive e di rilievo turistico, rendendo possibile – attraverso il costante dialogo e la proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale – un fruttuoso arricchimento e un’efficace diversificazione delle proposte rivolte alla comunità locale, riteniamo un atto dovuto riportare il “torneissimo” in capo al Comune. La storia è un patrimonio della città”.

La storia del torneo racconta che inizialmente si giocava sulla terra battuta del lungomare, dove sorge la Pineta Celommi, e di un susseguirsi di avvenimenti importanti quali, nel 1968, la partecipazione della squadra cecoslovacca dello Spartak Brno, proprio mentre in patria avveniva l’invasione sovietica, o ancora la prima vittoria dell’Italia sull’Unione Sovietica, nell’edizione del ’76, quando gli azzurri batterono, in un’Arena 4 Palme gremita da 5000 spettatori e con la partita trasmessa in diretta in prima serata dalla RAI, lo squadrone dei fratelli Belov e del gigantesco Tkacênko (2 metri e 20).

Numeri che raccontano di come il Trofeo “Lido delle Rose” sia il più importante patrimonio storico-culturale della città di Roseto degli Abruzzi, peraltro di una disciplina, il basket, che a Roseto ha appena celebrato il secolo di vita.

 

Impostazioni privacy