Roseto, erosione: la rabbia dei balneatori. Atteso sopralluogo di D’Annuntiis

C’è tanta rabbia ma anche molta amarezza tra gli operatori turistici della zona sud di Roseto che con la mareggiata di una settimana fa hanno di fatto perso l’ultimo lembo di spiaggia dove posizionare ombrelloni e sdraio.

Dalla Regione, infatti, non sono arrivate buone notizie per quanto riguarda la sistemazione e il potenziamento delle scogliere esistenti, nel tratto a sud del pontile. I balneatori, in occasione del sopralluogo dei tecnici della Regione per accertare i danni causati dalla mareggiata e dall’erosione alla pista ciclopedonale, avevano chiesto espressamente che venissero rinforzate le scogliere soffolte che da anni sono dinanzi a questo tratto di litorale rosetano ma che nel tempo hanno perso tutta la loro efficacia.

Ma la risposta è stata chiara: per i tecnici della Regione il problema non è rappresentato dalle barriere al largo che stanno bene così come sono. E quindi non sembra esserci alcuna intenzione da parte del Demanio Marittimo Regionale di intervenire. Ci si limiterà, in sostanza, a creare una barriera protettiva a terra i cui lavori saranno eseguiti a giorni, compreso il rifacimento del tratto di pista ciclabile profondato nei giorni scorsi.

Una risposta inaspettata per gli operatori locali che invece in passato avevano avuto garanzie sul potenziamento delle scogliere esistenti. Sulla questione, comunque, si sta ora interessando il vice sindaco Simone Tacchetti che si schiera al fianco dei balneatori.

Intanto, giovedì mattina il sottosegretario alla presidenza della Regione, Umberto  D’Annuntiis, su invito da parte degli stessi operatori dovrebbe eseguire un sopralluogo nei tratti di arenili cancellati dall’erosione. Sarà anche a Cologna Spiaggia per toccare con mano cosa è accaduto con l’ultima mareggiata. Qui le scogliere sono sprofondate e non contrastano più le forti correnti marine.

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