Rilancio delle aree interne: convegno a Castel Castagna

Castel Castagna. Il Comune di Castel Castagna organizza il convegno “Aree interne: la grande bellezza, qualità della vita, le opportunità, il futuro”. L’appuntamento è venerdì 21 febbraio, alle ore 18, nella sala dell’edificio Abate De Angelis, ex scuola elementare di Castel Castagna.

 

Dopo l’introduzione dei lavori, a cura della sindaca Rosanna De Antoniis, seguiranno gli interventi del presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, sulla viabilità nelle aree interne e investimenti, del presidente dell’Ente Parco, Tommaso Navarra, sulla tutela identitaria dei territori, e dell’assessore a Turismo e Cultura del Comune di Isola del Gran Sasso, Amelide Francia, che relazionerà su opportunità, tradizione e innovazione nelle aree interne. La presidente di Ruzzo Reti, Alessia Cognitti, interverrà sul tema “L’acqua, una risorsa inestimabile”, il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, affronterà il tema dei presidi sanitari nei territori dell’entroterra, mentre il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto De Annuntiis, illustrerà la programmazione regionale in materia di trasporti, mobilità e infrastrutture nelle aree interne. Concluderà il convegno, moderato dalla giornalista Adele Di Feliciantonio, l’intervento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

«Abbiamo promosso questa iniziativa – spiega la sindaca De Antoniis – con la finalità di riportare al centro della riflessione il tema del rilancio e della valorizzazione delle aree interne, a partire dai grandi nodi strategici: investimenti, viabilità e infrastrutture, sanità e qualità della vita, tutela identitaria dei borghi e delle risorse naturali. Le aree interne, per dimensione e vocazione, sono detentrici e custodi di peculiarità paesaggistiche, monumentali e culturali del tutto uniche e da preservare. Oggi più di ieri i nostri territori rappresentano una grande opportunità per il futuro e per la creazione di nuove occasioni di lavoro puntando sul turismo esperienziale, sulla sostenibilità ambientale, sulle produzioni tipiche e artigianali di pregio, sull’enogastronomia di qualità e tanto altro. Ringrazio sin d’ora i massimi rappresentanti delle istituzioni territoriali per l’immediata disponibilità a dare il loro contributo alla riflessione e all’elaborazione di una visione di sviluppo sinergica e condivisa”.

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