Pineto, erosione della costa. M5S si appella ai parlamentari: “Serve uno studio scientifico”

Pineto. “Il problema dell’erosione della costa attanaglia da sempre il litorale nord di Pineto senza che sia mai stata trovata una soluzione concreta e soprattutto definitiva. Le mareggiate dei giorni scorsi, unitamente a quelle dell’ultimo inverno, hanno aggravato ulteriormente le condizioni dell’arenile nord della città, provocandone la scomparsa. Circostanza che, con l’approssimarsi dell’estate, rischia di compromettere la stagione turistica ormai alle porte, alimentando forti preoccupazioni tra residenti e balneatori”. Così in una nota stampa, l’onorevole Valentina Corneli, a cui il Movimento 5 Stelle Pineto ha fatto appello.

“Nel corso degli anni tante sono state le soluzioni suggerite, il più delle volte tuttavia in modo improvvisato e senza adeguate analisi tecniche. Tra esse la sistemazione di massi di contenimento di fronte al litorale, al fine di frenare i fenomeni erosivi. Una soluzione nei confronti della quale non vi è una contrarietà a priori, ma che presumibilmente non si rivelerebbe pienamente risolutiva senza adeguate analisi sulla conformazione del territorio antistante la costa, sulle correnti marine e sul fiume Vomano. Così come non lo fu, venti anni fa, il ripascimento dell’arenile nord, costato milioni di euro di risorse pubbliche. Lo testimonia il fatto che oggi ci troviamo ancora al punto di partenza”.

In conclusione, “Mi unisco pertanto alla richiesta del candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle Filippo Da Fiume affinché siano interpellati e coinvolti fattivamente diversi enti di ricerca – dal CNR, alle Università, al Genio civile e militare – al fine di mettere a disposizione dell’amministrazione valide competenze scientifiche, imprescindibili per affrontare in modo definitivo questo annoso problema, la cui soluzione non appare più procrastinabile”.

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