Ordinanze e raccomandazioni aggirate: il nuovo anno “salutato” con i botti

Le raccomandazioni sono evaporate, con la stesse rapidità di botti e giochi pirici fatti esplodere per salutare l’arrivo del nuovo anno.

 

Così come le ordinanze sindacali di alcuni sindaci, che vietano in maniera tassativa, l’uso di materiali esplodenti, sono state decisamente aggirate. E la notte di San Silvestro più atipica di sempre, con la gente confinata nelle proprie abitazioni, non ha certo fatto perdere l’abitudine di tanti di sparare botti, mortaretti, fuochi pirici e altro materiale tematico. E se qualcuno credeva, forse, che ordinanze e raccomandazioni (per tutta una serie di ragioni, non ultima quella del benessere degli animali da affezione), raffreddasse questo aspetto, è rimasto deluso.

 

E molte segnalazioni sono arrivate da Martinsicuro e Alba Adriatica (dove sono in vigore ordinanze dei sindaci), ma anche da Tortoreto (semplici raccomandazioni) e di altre località. E il giorno dopo gli “spari” che sono stati tanti, sicuramente in linea con l’epoca pre-covid, sul “campo” sono rimasti i residui della nottata. Tante polemiche sono nate anche sui social.

 

Emblematico il caso di Martinsicuro (anche il consigliere di minoranza Giuseppe Capriotti ha manifestato la sue perplessità), dove in diverse zone allo scoccare della mezzanotte in tanti hanno acceso botti e fuochi pirici, con i residui rimasti sulla strada. In una notte dove vigeva invece il divieto.

 

 

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