E’ stato presentato questa mattina, alla presenza dell’Amministrazione comunale, dei progettisti della società vincitrice del bando nazionale indetto dal Ministero all’interno del “Piano Scuola Futura”, della Dirigente e dei membri del Consiglio di Istituto, il progetto della nuova Scuola Media “F. Romani”.
“Siamo qui oggi a presentare una tappa intermedia del progetto, ma molto significativa: svelare alla città questo progetto. Un progetto che ci ha permesso di trasformare una necessità, migliorare la sicurezza dell’edificio scolastico in chiave antisismica, in un’opportunità di riqualificazione urbana di un’area importante della nostra Roseto. Ci tengo a ringraziare l’Assessore Luciani per il grande lavoro svolto, la Dirigente Scolastica e la scuola, che hanno collaborato fattivamente al progetto, e ovviamente i progettisti: ognuno ha messo il proprio “mattoncino” in questo percorso” ha esordito il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes.
“Tutti ricordiamo l’inizio burrascoso del progetto di quella che ora chiamiamo la Nuova Romani. Le distanze iniziali tra l’Amministrazione e la Scuola si sono accorciate per l’impegno reciproco delle parti. Pur rimanendo diversi i punti di vista iniziali in merito alla scelta e alle modalità che hanno portato alla candidatura della scuola diamo atto che il Sindaco ha mantenuto fede all’impegno assunto proprio in quest’aula, un anno fa circa, di condividere gli step successivi e di ascoltare le istanze della scuola. Lo ringrazio per la disponibilità con cui ha partecipato ad alcune sedute del nostro Consiglio di Istituto per aggiornarci sugli sviluppi del progetto. Un ringraziamento speciale va poi al Dirigente del II° Settore, l’Ingegner Claudio Di Ventura, che ha dato voce alle nostre istanze e alle nostre preoccupazioni con azioni concrete e condivise” ha dichiarato la Dirigente Scolastica dell’I.C. Roseto 2 Anna Elisa Barbone.
“Da parte nostra, e per questo ringrazio il Collegio dei docenti, il Consiglio di Istituto e lo Staff di Presidenza, abbiamo mostrato ancora una volta resilienza alle difficoltà, adattamento ai cambiamenti, anche improvvisi e inaspettati, e abbiamo fatto squadra per “fare di necessità virtù”. Ed eccoci oggi qui a guardare con prospettiva condivisa e con serenità alla Nuova Romani. In merito al progetto, mi sento di ribadire, anche a nome dei docenti e dei genitori, il giudizio positivo già evidenziato dopo il primo incontro di presentazione avvenuto presso la nostra sede qualche settimana fa. Abbiamo apprezzato le competenze professionali dei tecnici dello Studio di Ingegneria che ha realizzato il progetto partendo da un’analisi attenta sia del contesto territoriale che dell’identità della nostra scuola. Il progetto, infatti, armonizza le idee che l’Amministrazione comunale ha presentato in fase di candidatura con elementi urbanistici passati e presenti della nostra città e con la nostra idea di scuola, fondata sull’innovazione e l’inclusione. I progettisti, in sintesi, sono riusciti a dare anima, cuore e identità all’idea di scuola presentata in maniera “asettica” in fase di candidatura. Positivi anche l’impegno condiviso tra scuola, Ente e progettisti a collaborare per affrontare le fasi successive e, soprattutto, la volontà comune di arrivare a una soluzione sostenibile per gestire la fase di transizione tra vecchia e nuova scuola e la disponibilità ad accogliere nel progetto esecutivo alcuni adattamenti funzionali alle esigenze specifiche della nostra realtà scolastica” conclude la Dirigente Scolastica.
“La nuova “Fedele Romani” sarà una scuola bellissima, tra le più moderne e funzionali d’Italia, ma soprattutto un edificio sicuro in cui far vivere i nostri ragazzi” ha sottolineato il Vice-Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Marcone. “Questo però è solo l’inizio, a breve presenteremo alla collettività i progetti della nuova mensa della scuola di Santa Petronilla e dell’Asilo “M. Ventre”. Con le sue scelte l’Amministrazione Nugnes ha dimostrato che crede nei giovani, nel loro futuro, ma soprattutto di voler investire nella loro formazione”.
“Si tratta di una successo frutto del lavoro dell’intera maggioranza che ha messo tra le sue priorità il sistema scuola” ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Luciani. “Siamo orgogliosi di presentare un progetto di grandissima qualità, innovativo e condiviso tra chi l’ha pensato e chi la scuola la vive. Questa è una scuola pensata per i prossimi 100 anni, ma che va incontro alle esigenze di oggi proiettandosi al futuro, nonché uno dei 30 progetti che a livello italiano è stato premiato con somme superiori ai 10 milioni di euro dal Ministero: un risultato non di poco conto”.
A presentare il progetto per la Advanced Engineering l’Ingegner Paolo Oliaro e gli Architetti Alberto Cariboni e Giulia Di Donato. “Siamo molto felici di aver vinto il concorso in un bellissimo posto come la città di Roseto e ringrazio il Sindaco, la Giunta e la Preside per il fondamentale e proficuo confronto avuto fino ad ora. Da sempre la nostra mission è quella di progettare secondo elevati standard di qualità offrendo soluzioni tecnicamente ed economicamente adeguate alle specifiche esigenze del cliente e sempre volte all’ottimizzazione dell’uso delle risorse energetiche e alla salvaguardia ambientale” sottolinea l’Ingegner Paolo Oliaro titolare della Advanced Engineering, una delle società di ingegneria più all’avanguardia nella progettazione di edifici scolastici, tra cui ad esempio il nuovo edificio dell’Università “La Bocconi”.
Nell’introduzione i progettisti hanno sottolineato come si tratti di un progetto concepito secondo i più alti standard che consentirà di ospitare circa 450 studenti, con una superficie lorda di 4.338 metri quadri su una volumetria di 19.013 metri cubi. Inoltre l’indicatore antisismico del nuovo edificio sarà maggiore di 1 con una classe energetica A4. La nuova “F. Romani” è stata concepita per integrarsi pienamente negli spazi in cui è inserita, sarà realizzata su tre livelli, produrrà molta più energia di quella che consuma, avrà spazi diversi verdi, una palestra realizzata su due livelli, con spazi ad hoc a disposizione di studenti, docenti e personale scolastico, nonché aree che potranno essere fruite da tutta la collettività. Inoltre la nuova “F. Romani” ospiterà un nuovo auditorium, una biblioteca, un’agorà esterna, una mensa e orti didattici.
Infine Amministrazione, scuola e progettisti hanno confermato che il progetto consentirà di far coesistere, nella sua realizzazione, il cantiere con l’attività didattica, creando il minor disagio possibile per studenti, docenti e personale scolastico. La soluzione individuata nelle varie fasi di confronto è stata già prospettata al Ministero e si attende solo il suo placet.