Martinsicuro, risarcimento per lo chalet “ritardato”: c’è il ricorso al Consiglio di Stato

Martinsicuro. Ci sarà un’appendice alla giustizia amministrativa, con il ricorso presentato al Consiglio di Stato, per la vicenda per le lungaggini che negli anni precedenti hanno ostacolato, sul litorale di Martinsicuro, la realizzazione di un nuovo stabilimento balneare.

 

La proprietà della struttura, che poi è stata edificata (in virtù sempre grazie ad un pronunciamento del Tar), infatti, ha deciso di impugnare la sentenza del tribunale amministrativo che nel mese di novembre aveva rigettato la richiesta di risarcimento danni.

L’imprenditore di Martinsicuro, infatti, ha sempre lamentato che il diniego da parte dell’Ente al rilascio delle autorizzazioni in sanatoria ha causato dei danni per il mancato esercizio d’impresa. Il Tar non ha giudicato legittime e sufficienti le prove addotte per quantificare una forma di risarcimento, ragione per la quale ora dovrà pronunciarsi il Consiglio di Stato. Il Comune si è costituito nel contenzioso attraverso l’avvocatura civica.

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