Martinsicuro, potature alberi e tamerici: l’accusa della Lipu

Martinsicuro. Dal taglio di 20 tamerici sul lungomare, per far posto ad un tratto della nuova ciclabile alle critiche per le potature effettuare a livello cittadino.

 

La presa di posizione è della Lipu Teramo (Lega italiana protezione uccelli) che crtica alcune operazioni effettuate nelle ultime settimane sul verde pubblico.

“Per chi non lo sapesse la presenza di alberi, siepi sono utili a mantenere alta la biodiversità, oltre a donarci ossigeno, ombra, catturare gli inquinanti”, si legge in una nota.

Anche i pini di cui tutti hanno paura non vanno potati, gli esperti suggeriscono di non intaccare la pesante architettura di queste piante e sono giustificati solo minimi interventi di rimonda del secco.

Ricordiamo infine che è necessario che la cura del verde pubblico avvenga secondo il nuovo CAM (criteri minimi ambientali per il verde pubblico) stabilito nel decreto ministeriale n.63 del 10 marzo 2020.

La norma stabilisce che gli interventi di potatura non devono creare disturbo all’avifauna ed essere effettuati solo nei casi strettamente necessari.

Per questo motivo deve essere vietata la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica: poiché  indeboliscono gli alberi e possono creare nel tempo situazioni di instabilità che generano altresì maggiori costi di gestione.

Invitiamo la popolazione a segnalarci tempestivamente eventuali potature che vanno fermate”.

 

 

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