La storia di Marco e la sua amicizia speciale con Vittorio il Fenomeno

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di ringraziamento per Vittorio il Fenomeno da parte di una famiglia teramana.

Ciao a tutti,

mi chiamo Claudia e sono la mamma di un ragazzo speciale, un ragazzo con handicap.

Io e mio marito abbiamo adottato Marco all’età di 6 mesi e ora ha 26 anni.

In tutti questi anni Marco, ha dovuto subire ben 20 interventi, per lo più alla testa. Per questo motivo, Marco ha difficoltà ad andare a fare una qualsiasi visita, a fare un esame del sangue ecc.

In questi giorni doveva fare una TAC celebrale per un sospetto peggioramento dell’idrocefalo e io, avevo organizzato una Tac con sedazione in ospedale, (unico modo per fargliela fare da sempre). Era tutto pronto, tutto organizzato meno che il modo di convincere Marco ad entrare in ospedale. Mentre mi arrovellavo il cervello per risolvere questo problema, Marco stava vedendo un video di Vittorio il fenomeno, visto che è un suo grande fan, allora ho pensato di chiedere a Vittorio di accompagnare Marco in ospedale. 

Vittorio ha accettato e questa volta è stato un fenomeno di nome e di fatto! Vi dico solo questo: Marco accompagnato da Vittorio si è fatto la TAC senza sedazione, per la prima volta in vita sua.

Dal risultato dell’esame è stata richiesta con urgenza una visita neurochirurgica e la sera dopo Vittorio e Marco erano di nuovo in ospedale per la visita che è andata liscia come l’olio. Vittorio per venire ad accompagnare Marco ha dovuto posticipare un incontro di lavoro al quale è andato con un grande ritardo.

Non è la prima volta che il Fenomeno ci aiuta; basta pensare a tutte le volte che Marco va dal dentista e Vittorio per tutto il tempo della seduta rimane in video chiamata a parlare con Marco. Perché ho voluto raccontarvi questa storia? Per prima cosa voglio ringraziare Vittorio e la sua famiglia per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti.

Ma soprattutto per dare speranza a tutti che nel mondo c’è ancora della gente buona e che l’amore, la sensibilità e la “pazzia” quella sana; sono le cose che possono salvare questo mondo che sta andando a rotoli. L’ AMORE VINCE SEMPRE E CREDO PROPRIO CHE L’ UNICA STRADA CHE DOBBIAMO PERCORRERE SE VOGLIAMO SALVARE QUESTO PAZZO MONDO; È PROPRIO L’ AMORE!

Ringrazio anche tutti i medici e gli infermieri che hanno collaborato e permesso tutto ciò!

BUON NATALE A TUTTI!

Claudia, Gioacchino e Marco

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