Lo stato di degrado di Villa Ranalli a Cologna. La rabbia dei residenti costretti a convivere con ratti e serpi

Ratti, serpenti, erbacce ovunque. E’ lo stato di degrado in cui versa Villa Ranalli a Cologna Spiaggia.

La situazione in cui si trova il vecchio edificio è nota da anni, da quando l’ultima famiglia che l’aveva abitata lasciò lo stabile, quasi una trentina di anni fa. Da allora la villa è stata completamente abbandonata. Gli eredi vivono all’estero e nonostante in passato un imprenditore del settore immobiliare abbia chiesto notizie per avanzare un’offerta di acquisto e presentare un progetto di demolizione (al suo posto sarebbe stato costruito un moderno edificio) non è stato mai trovato un accordo.

L’immobile inizia a presentare segni di cedimento in alcuni punti, gli abitanti della zona hanno più volte chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale di Roseto per fare in modo che l’area venisse bonificata.

Tre anni fa ci fu un’azione di forza da parte dell’allora assessore alle manutenzioni Nicola Petrini che autorizzò l’ingresso di un mezzo per tagliare le erbacce. E più recentemente, durante le opere di realizzazione del nuovo marciapiede, sul lato est della statale Adriatica, si è proceduto ad un’opera di bonifica.

Ma con il tempo la situazione è nuovamente precipitata. All’interno della recinzione sono stati abbandonati i tubi utilizzati per la realizzazione dei lavori di regimentazione delle acque.

Nella villa spesso trovano riparo senza tetto e qualche tossicodipendente. I vicini di casa non ne possono più in quanto topi e serpenti iniziano ad invadere anche le aree confinanti. Il Comune ha provato in passato a rintracciare gli eredi che però non sembrano per nulla interessati a farsi carico di lavori di manutenzione e di bonifica delle aree esterne.

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