Isola del Gran Sasso, cittadini cancellano scritte razziste. E ora compare Pertini

Tanti cittadini si sono recati questa mattina nella frazione di San Massimo ad Isola del Gran Sasso per cancellare le scritte razziste comparse sui muri nel luogo dove c’è un centro di accoglienza.

In compagnia di alcuni esponenti politici, le scritte che tanto clamore hanno suscitato sono via via sparite, lasciando spazio su di un muro all’ex presidente della Repubblica e partigiano.

Nel frattempo è arrivata anche la dura condanna della Cgil: “Ai migranti e operatori va la totale solidarietà e vicinanza della Cgil teramana, con l’impegno a non lasciarli soli e a rafforzare e sostenere il loro prezioso lavoro. In un paese dove si stanno moltiplicando, sul web e nella vita reale, organizzazioni ed espressioni che diffondono il virus della separatezza, della violenza e dell’odio, l’incontro tra migranti e operatori dell’accoglienza (con il loro agire quotidiano nella pratica della solidarietà e dell’inclusione sociale e culturale) rappresenta la principale esperienza per costruire un futuro di pace, democrazia e libertà”.

E ancora: “L’episodio di San Massimo ci obbliga a un’attenta e doverosa riflessione. Non può essere sottinteso un sentimento di sgomento e amarezza per quanto realizzato nel “Giorno della Memoria” sulla nostra montagna teramana, quella che ha ospitato la prima battaglia della resistenza italiana al regime fascista e nazista. E’ stata una violazione inaccettabile dei sacrifici di tanti teramani e non teramani, che hanno permesso a questa provincia di essere insignita della medaglia d’oro per la resistenza e che, soprattutto, ci hanno consentito di organizzare la nostra convivenza in democrazia e libertà”.

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