Isola del Gran Sasso, scritte razziste contro il centro migranti

Nel giorno in cui si celebra la Giornata della Memoria “sono stati brutalmente sporcati dall’ombra del fascismo con svastiche, scritte fasciste, razziste e sessiste, muri, panchine, pali, alberi ed una cappella di ‘San Massimo’, frazione di Isola del Gran Sasso, comune che ospita il centro di accoglienza straordinario gestito dall’Associazione Salam”.

 

Lo rende noto la stessa Associazione e la sua presidente, Simona Fernandez Cascetti, fa un appello: “Non lasciateci soli. A questo vile attacco contro la democrazia deve arrivare ferma e repentina la condanna da parte dei cittadini e delle istituzioni, da ogni parte d’Italia”.

 

Tra le scritte, messaggi razzisti e sessisti contro le operatrici del CAS ed i beneficiari , richiedenti asilo politico e rifugiati, chiamati “negri”, “bastardi”, “infami merde al rogo”, ma anche messaggi minacciosi rivolti alla Presidente dell’Associazione Salam Simona Fernandez Cascetti, alla Proloco di San Massimo e ai beneficiari.

 

Il presidente Renzo Di Sabatino, domani si recherà a Isola del Gran Sasso, nella frazione di San Massimo, al Centro di accoglienza che ospita richiedenti asilo e rifugiati fatto oggetto di un “orribile attacco vandalico con chiari e minacciosi riferimenti nazi-fascisti”.

“Un manipolo di vigliacchi razzisti assale un centro di accoglienza, minaccia di morte gli operatori, si richiama a slogan e ispirazioni chiaramente nazi-fasciste e sfregia così l’immagine e il senso di comunità della nostra provincia e dell’Abruzzo – dichiara il Presidente – mentre confido nell’opera delle forze investigative per risalire agli autori faccio appello a tutte le istituzioni, alle forze politiche e ai cittadini affinchè non lascino soli l’associazione e gli operatori sociali del Centro e isolino chi, anche solo con le parole, istiga all’odio razziale e al fanatismo. A due giorni dal pregnante discorso del Presidente della Repubblica sull’odio razziale e sulle responsabilità oggettive e criminali del fascismo e nella Giornata della Memoria, l’episodio accaduto dimostra quanto le sue parole e la vigilanza democratica che chiede a tutti gli italiani siano pienamente giustificate dai focolai di orribile revanscimo, incoraggiato anche da politici senza coscienza e senza lungimiranza, che si stanno manifestando nella nostra Penisola e in Europa. Domani sarò a Isola per sostenere chi quotidianamente è impegnato nel delicato compito dell’accoglienza e portar loro l’affetto e la vicinanza della Provincia che rappresento”.

 

La presa di posizione del Comune. Il Sindaco di Isola del Gran Sasso e tutta l’Amministrazione Comunale, in un giorno in cui tutti sono invitati a riflettere sui gravi fatti accaduti in passato, condannano con forza il grave, ignobile e vergognoso gesto che ha colpito la Pro Loco di San Massimo e l’Associazione Salam.
Ciò che ci consola in questa triste giornata è che tutto ciò non appartiene alla nostra cultura, poiché la comunità di Isola è una comunità forte ma gentile che saprà andare avanti e arginare questi incresciosi episodi.

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