Il Cogevo contrario al prelievo di sabbia al largo di Giulianova: “Lì ci sono le vongole” NOSTRO SERVIZIO


Per il ripascimento morbido nei punti in cui l’erosione e le mareggiate hanno cancellato porzioni di arenile, la Regione Abruzzo sta valutando l’ipotesi di prelevare la sabbia a circa un miglio dalla costa, al largo di Giulianova.

Si tratta però di un fondale che da circa due anni viene utilizzato come nursery di vongole, dove far crescere il novellame per il ripopolamento, ampliando anche zone di pesca per le turbosoffianti. E fu proprio l’allora governo regionale a finanziare con circa 2milioni di euro il progetto di ripopolamento su questi fondali.

Il prelievo della sabbia rappresenterebbe un danno non di poco conto. Gli armatori delle vongolare aderenti al Cogevo non ci stanno. Il tratto di mare utilizzato per la semina della venus galina si estende a circa un miglio dalla costa e interessa per un tratto anche lo specchio di mare antistante la spiaggia di Cologna. La zona di semina complessivamente si estenderebbe per oltre un ettaro.

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