Giulianova, scatta il fermo tecnico delle vongolare. 45 giorni di stop

Ultimo giorno di pesca per le circa 80 vongolare del Cogevo di Giulianova. Da domani scatta infatti il fermo tecnico.

Un mese e mezzo di pausa per le imbarcazioni adibite alla pesca delle vongole per consentire il ripopolamento dei fondali, facilitare la crescita del novellame in determinate aree, salvaguardare anche l’arrivo sotto costa delle seppie tutelando in qualche modo il settore della piccola pesca.

Si tornerà in mare il 3 maggio dopo oltre 45 giorni di stop durante i quali gli armatori si occuperanno della manutenzione dei natanti. Nel frattempo i rappresentanti di categoria, dialogheranno con l’amministrazione comunale per trovare un accordo per fare in modo che al mercato ittico di Giulianova tornino le trattazioni di compravendita delle vongole. Attualmente il prodotto fa un unico passaggio nella struttura mercatale.

Viene portato in sacchi sulle pedane per essere poi caricato sui mezzi per arrivare a Martinsicuro nel capannone di stoccaggio dove avviene la compravendita finale. Ma il presidente dell’Ente Porto Valentino Ferrante e l’assessore con delega al mercato ittico Paolo Giorgini hanno intenzione di riportare l’asta delle vongole a Giulianova. Le parti hanno già affrontato questo discorso e gli armatori hanno manifestato la volontà di collaborare e di arrivare anche ad un accordo quanto prima.

Nell’intenzione dell’amministrazione comunale giuliese c’è il progetto di rilanciare il mercato ittico in tutti i settori, dallo strascico alla vendita del pesce azzurro, passando appunto anche per le vongole. L’operazione con le vongolare dovrebbe andare in porto subito dopo il ritorno in mare delle imbarcazioni.

Intanto le zone di semina del novellame ad un miglio dalla costa al largo di Giulianova stanno dando ottimi risultati.

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