Giulianova. Denunciate sette persone per il corteo non autorizzato di solidarietà al Alfredo Cospito, anarchico, attualmente detenuto nel carcere di Sassari in regime di 41bis.
E’ l’esito delle indagini della Digos di Teramo alla luce del presidio che si è svolto lo scorso 29 dicembre a Giulianova, in piazza Fosse Ardeatine.
Al termine del presidio, a cui hanno partecipato circa 60 appartenenti, e alcuni ultras del Giulianova Calcio, circa 40 persone di quelle presenti in piazza, in maniera del tutto repentina, senza che fossero state autorizzate, hanno invaso via Nazario Sauro per dar vita ad un corteo lungo alcune vie del centro cittadino, fino a raggiungere via Thaon di Revel.
Qui personale in servizio di ordine pubblico, con lo scopo di non far raggiungere il corteo sulla Statale 16, ha esortato i manifestanti a non proseguire oltre, invito al quale non hanno ottemperato.
I manifestanti, incuranti, hanno forzato il cordone di sicurezza approntato ed occupavano la SS 16. continuando il corteo fino alla stazione ferroviaria, esplodendo anche alcuni petardi ed accendendo fumogeni. Solo la pronta rimodulazione dei servizi di ordine pubblico ha permesso di evitare pericoli per la sicurezza stradale e per gli stessi manifestanti.
L’attività di indagine intrapresa dalla DIGOS della Questura di Teramo, anche con il supporto di videoriprese effettuate sul posto dal personale della Polizia Scientifica, ha permesso di identificare 7 soggetti, appartenenti alla locale area anarchica e delle province vicine, denunciandoli per le ipotesi di reato di Art 18 TULPS (manifestazione non autorizzata, nella fattispecie il corteo lungo le vie cittadine). Art.5 bis L. 152/75 (accensione di artifizi pericolosi nel corso di manifestazioni pubbliche) e Artt. 337 e 33l) c.p. (resistenza a pubblico ufficiale aggravata).