Giulianova, lotta al covid. Asl e Comune pensano al 30 gennaio come possibile nuova data per i vaccini

Sono poco meno di mille i contagiati dal covid a Giulianova. Gli ultimi dati diramati dal Comune sulla base dei riscontri eseguiti dalla Asl di Teramo indicano una situazione migliore rispetto a quella di Roseto dove quota mille è stata abbondantemente superata.

Sembra comunque esserci una stabilizzazione per quanto riguarda il numero dei nuovi contagi e le persone che hanno superato il virus. Va detto che tra i positivi, coloro i quali non manifestano alcun sintomo sono la maggioranza. Intanto, secondo gli esperti la curva pandemica sarebbe ormai giunta all’apice. Ma l’invito da parte degli amministratori locali e dei medici è quello di non abbassare la guardia.

La lotta al virus SarCov2 va dunque avanti. E dopo le recenti giornate dedicate alla campagna vaccinale e che hanno permesso di somministrare tra dicembre e gennaio oltre 7mila dosi, ora si sta valutando l’ipotesi di organizzare altri appuntamenti per i cittadini che devono eseguire ancora il richiamo per il completamento del booster e perché no anche per coloro i quali devono ancora ricevere la prima dose del siero anticovid.

L’ipotesi attualmente al vaglio del vice sindaco Lidia Albani e dei vertici della Asl di Teramo, in modo particolare il dottor Paolo Calafiore, responsabile degli hub vaccinali in provincia di Teramo, è quella di organizzare la giornata di domenica 30 gennaio.

Almeno sono queste le prime indicazioni che arrivano dai responsabili. Una decisione verrà presa nelle prossime ore, probabilmente già entro lunedì, anche perché bisognerà poi riaprire la piattaforma per le prenotazioni.

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