Oggi di 20 anni fa (5 ottobre 2002) veniva posta la prima pietra del Centro dedicato alla formazione costante dei professionisti che si occupano di prevenzione e tutela dell’infanzia e dell’adolescenza: il Centro Studi Sociali per l’Infanzia e l’Adolescenza Don Silvio De Annuntiis.
E proprio oggi, dopo venti anni, si presenta una nuova sfida per l’ente gestito dall’Associazione Focolare Maria Regina Onlus: formare i giovani in apprendistato professionalizzante. Il Centro Studi Sociali è infatti stato iscritto nel catalogo regionale degli enti che erogano formazione per questo particolare tipo di contratto nato per qualificare i più giovani e inserirli nel mondo del lavoro.
“La formazione dei professionisti dell’infanzia e la progettazione sociale di nuovi servizi sono state le linee guida su cui abbiamo sviluppato tutto il lavoro del Centro Studi Sociali in questi 20 anni – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina – Se, per un attimo, ritorno al 2002, vedo noi Suore e Don Silvio emozionati durante la posa della prima pietra: già nel 1997 il nostro ente e la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma avevano iniziato a lavorare insieme, attraverso una convenzione, per condividere comuni obiettivi formativi, di ricerca e di specializzazione. Nacque proprio lì il sogno di avere uno “spazio” fisico dedicato alla formazione: un obiettivo che si è concretizzato con la nascita del Centro Studi Sociali proprio a Scerne di Pineto nella stessa piazza dove tutta l’Opera è nata!”
Da quel giorno, i corsi di formazione per operatori di contrasto alla violenza, convegni, workshop e seminari in materia sociale hanno interessato circa oltre 11.000 professionisti. Tra le tappe più importanti: l’inclusione del Centro Studi Sociali da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’elenco dei soggetti accreditati per la formazione del personale della scuola e, nel 2010, l’accreditamento definitivo come sede formativa ed orientativa della Regione Abruzzo.
“Ancora una volta il nostro Centro Studi Sociali accoglie i cambiamenti economici e sociali che stanno stravolgendo il nostro Paese e cerca di trovare loro una risposta. Essere inseriti all’interno del catalogo dell’offerta formativa pubblica per l’Apprendistato professionalizzante significa poter essere di aiuto e supporto a tutti quei giovani che si stanno inserendo nel mondo del lavoro. Le nostre aule, da domani, li aspettano”, conclude Suor Pina Martella.