Tortoreto. Lunedì 3 aprile è avvenuta la consegna dei certificati di partecipazione al corso di formazione amministrativa alla Camera dei Deputati organizzato dall’associazione “Open Formazione Politica” alla presenza di onorevoli parlamentari ed esperti del settore.
Tra i partecipanti di tutta Italia anche due abruzzesi, Luigi Cardone di Tortoreto ed Elisa Fagotti di Nereto.
Il presidente del progetto Alessandro Magistro, consulente parlamentare nazionale ed europeo, ha illustrato i risultati raggiunti nell’anno passato e ha presentato il nuovo piano formativo.
Tra i presenti l’onorevole Marcello Coppo che ha augurato a tutti di interessarsi della cosa pubblica con passione e serietà.
Successivamente il deputato della Regione Sicilia Fabrizio Ferrara si è complimentato con gli iscritti e ha consegnato gli attestati a chi ha superato brillantemente gli esami finali.
L’evento si è sviluppato con diversi interventi riguardanti tematiche attuali e future.
In particolare, Luigi Cardone ha ribadito l’importanza della formazione ordinaria e di quella personale per affrontare le sfide odierne.
“Le principali sfide che devono e dovranno affrontare i policy maker sono tre – afferma Cardone. La prima riguarda il problema della separazione tra la politica e le ideologie che permettono di proporre, con dei progetti, un’idea di società a lungo termine all’interno di un mondo globalizzato. La seconda sfida riguarda l’emergere, accanto ai conflitti armati, di nuovi conflitti che sembrano invisibili perché combattuti su nuovi campi di battaglia come il mercato e il mondo digitale. Attraverso standard legali globali possiamo tentare di prevenire possibili emergenze pandemiche, climatiche, economiche e digitali. In ultimo, come persone, occorre conoscersi, cioè far emergere i propri talenti e le proprie fragilità per migliorarsi poiché chi è capace di amarsi può amare anche gli altri e interessarsi del bene comune.
Oggi, dopo la crisi economica del 2008, la Pandemia, la guerra in Ucraina, e in ultimo, l’iperinflazione, il percorso di pace e fratellanza universale ci sembra sospeso o, addirittura, interrotto. Il mondo si è scoperto più diviso per i diversi interessi pubblici e privati in gioco, fragile per tutte le problematiche che hanno una portata intercontinentale e diverso perché non tutte le forme di governo sono democratiche nel globo. La nostra quotidianità dipende da come saremo capaci di superare queste sfide, per questo auguro a tutti noi di avere nella mente e nel cuore il famoso motto del maestro Don Lorenzo Milani “I Care”, cioè ci tengo, è mia responsabilità. Prendiamoci cura del nostro presente e delle generazioni future”.