Teramo. Il servizio di Emodinamica di Teramo, in seno al Dipartimento Cardiotoracico dell’ospedale di Teramo diretto da Cosimo Napoletano, ha eseguito, tra i primi centri in Italia, un innovativo intervento per via percutanea denominato “Triclip” per la correzione non chirurgica della valvola tricuspide del cuore, su una giovane paziente, I.M. di 58 anni, già sottoposta in passato ad intervento di chirurgia cardiaca.
L’innovativo intervento consiste nel posizionamento di un catetere nella vena femorale destra, quindi dall’accesso inguinale si raggiungono i lembi della valvola tricuspide malata per inserire delle clip che chiudono le sue aree insufficienti.
L’intervento è stato eseguito in sala Emodinamica, dal responsabile Franco De Remigis, insieme al primario della Terapia intensiva e anestesia cardiochirurgica Francesco Taraschi, con guida e monitoraggio ecocardiografico continuo da parte del cardiologo ecografista, in particolare del responsabile del servizio di Cardiologia Donatello Fabiani.
E’ stato necessario introdurre tre clip per ridurre al minimo la grave insufficienza tricuspidale. La paziente è stata dimessa in terza giornata post-operatoria clinicamente stabile, e a distanza di alcune settimane presenta un ottimo recupero.
Tali tipi di intervento sono possibili grazie alla esperienza maturata negli anni sul trattamento di altre complesse patologie cardiache valvolari che vengono eseguite nel Dipartimento Cardiotoracico del Mazzini di Teramo, e grazie alla sinergia operativa di figure professionali che interagiscono simultaneamente sul paziente. Il cardiologo emodinamista, il cardiologo ecografista, il cardiologo clinico, il cardioanestesista sono le figure professionali operative fondamentali per assicurare il miglior risultato di tali interventi.
“Lo sviluppo di nuove tecnologie per la cura di patologie cardiache ha prodotto delle novità esclusive per le terapie riparative delle valvole cardiache”, commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia, “che il nostro dipartimento ha subito colto e messo in pratica, proseguendo nella storica tradizione di eccellenza che lo contraddistingue”.