Richiamo del vaccino anti covid-19 effettuato oggi, di domenica mattina, ultima di gennaio, per i nonnini e gli operatori della casa di Riposo S. Rita di Atri di proprietà della Asp 2.
Rispettato il protocollo che prevedeva una distanza temporale di due settimane tra la prima e seconda inoculazione vaccinale con 60 dosi somministrate tra ospiti e operatori. “E’ la prima struttura ad aver completato il ciclo del vaccino per contrastare l’epidemia da covid-19 che, fortunatamente, non ha interessato il S. Rita – dichiara Giulia Palestini, presidente dell’Assemblea dell’Asp 2 Teramo – Una sfida durissima cui stiamo tenendo testa con la collaborazione tra gestore, uffici Asp, Asl e consiglio di amministrazione. Essere una delle poche strutture covid free dopo un anno di pandemia è un risultato importantissimo dal punto di vista sanitario e lavorativo”.
Si completa, in questo modo, la Fase 1: la copertura con vaccino delle fasce deboli all’interno di strutture, medici e operatori; successivamente, ovvero per inizio febbraio, si passerà alla Fase 2 che riguarderà gli ultraottantenni e il mondo della disabilità come richiesto dalla Regione Abruzzo.
Anche questa volta sono stati coinvolti tutti i soggetti della casa di riposo: ben 60 persone di cui 21 operatori e 39 ospiti divisi in 19maschi e 26 femmine. Ben dieci le persone coinvolte tra medici, sanitari, infermieri e addetti alla logistica per il trasporto e la consegna delle dosi dei vaccini con le operazioni iniziate alle 8,30 e terminate alle 10.
“Grazie al direttore sanitario dell’ospedale di Atri, Marino Iommarini – dice il direttore della Asp 2, Gabriele Astolfi – siamo stati in grado di rispettare tutta la tempistica delle operazioni di vaccinazione. La sicurezza dei nostri nonnini e il loro benessere è il motore che ci spinge a fare sempre meglio”. La filiera istituzionale che ha permesso alla città di Atri di essere un punto di riferimento regionale per le buone pratiche della casa di riposo è merito della collaborazione costante tra uffici della Asp, amministrazione regionale, comunale e Asl di Teramo. “Siamo tra le prime case di riposo in Abruzzo e tra le pochissime in Italia ad aver già terminato la Fase 1 ovvero il ciclo della doppia vaccinazione – sottolineano Antonio Samuele e Federica Rompicapo, componenti del consiglio di amministrazione della Asp 2 Teramo – Una vera e propria eccellenza nel campo dell’assistenza della grande età nonostante le problematiche che questa pandemia ha creato ma che fortunatamente non ha toccato il S. Rita. Di concerto con il gestore della nostra residenza abbiamo deciso che le visite dei familiari avvengano, per il momento, ancora in modalità on line. Proprio in questi giorni la struttura ha visto il potenziamento della rete internet grazie all’aumento della potenza della fibra ottica. Questa casa di riposo è e continuerà a essere il fiore all’occhiello della comunità atriana e dell’intero comprensorio con altri importanti investimenti che presenteremo a breve”.