Casi di gastroenterite a Silvi, Scordella tranquillizza: “Il mare non c’entra”

Silvi. Sui social e tra la gente in città, sarebbe dilagata la preoccupazione in merito a diversi casi di gastroenterite che avrebbero colpito alcuni bambini e che sarebbero stati attribuiti all’acqua del mare.

Immediatamente il sindaco Andrea Scordella e l’assessore all’Ambiente Alessandro Valleriani si sono messi a lavoro e hanno svolto delle indagini interessando sia la ASL di Teramo che l’Arta, l’Azienda regionale di tutela ambientale.

“I medici della ASL – ha precisato il sindaco Scordella – hanno categoricamente escluso che le gastroenteriti siano state causate dall’inquinamento del mare. Hanno precisato che si tratta della diffusione di un virus intestinale, abbastanza frequente nel periodo estivo. Oltretutto ad accusare gastroenteriti non sono stati solo i bambini che hanno frequentato la spiaggia ma anche adulti che hanno detto di non aver ancora messo per quest’anno nemmeno il piede in mare. A ciò si aggiunga  che il fenomeno non ha interessato solo Silvi ma l’intera costa abruzzese e adriatica”.

“I risultati delle analisi delle acque del mare in diversi punti della spiaggia di Silvi effettuate regolarmente dall’ARTA fino al 10 agosto – ha tenuto a precisare l’assessore all’Ambiente Valleriani – hanno tutti confermato l’assoluta balneabilità del nostro mare. Però non ci accontentiamo e vogliamo offrire la massima trasparenza ai cittadini, agli operatori turistici e ai villeggianti. Stiamo contattando l’ARTA – ha assicurato Valleriani – per chiederle di effettuare prelievi e analisi supplementari i cui esiti renderemo noti a tutti”.

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