Atri, lapide nel palazzo Acquaviva: le precisazioni del sindaco Ferretti

Atri. Il sindaco Piergiorgio Ferretti replica all’interrogazione del consigliere Ugo Giuliani (Pd) e risponde, così, anche alla richiesta della Prefettura.

“La lapide datata 18 novembre 1935 era appoggiata a terra all’interno dell’atrio comunale da tempo immemore, di sicuro almeno 20 anni, e al solo fine di evitare pericoli agli utenti e ai visitatori, soprattutto minori, è stato disposto di rialzarla dal pavimento e metterla in sicurezza”.

“L’intervento è stato effettuato nel mese di giugno 2021 e la lapide rispetto alla posizione iniziale risulta elevata di circa un metro al fine di consentire di essere agganciata alla muratura e evitare ostacoli e pericoli di ogni sorta. Questa è l’unica ragione che motiva l’apposizione della lapide sulla parete e si resta a disposizione per valutare un altro eventuale luogo nel quale posizionarla”.

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