Asp2 Teramo, Rurabilandia avrà un frutteto a km zero per ridurre la CO2

Atri. “La Asp 2 Teramo, che gestisce anche una delle aziende agrarie più grandi e importati dell’Abruzzo che porta il nome del benefattore Domenico Ricciconti, ha aderito al progetto di riduzione di CO2 e in associazione con la Zero CO2 e Banca Mediolanum metterà a dimora un frutteto”. Lo ha annunciato il presidente della Asp 2 Teramo, l’avvocato Giulia Palestini.

“Anche la Asp vuole migliorare la propria impronta ecologica e per questo motivo abbiamo aderito ad una iniziativa meritevole dal punto di vista ambientale – ha aggiunto il Presidente Palestini -. Nello specifico saranno messe a dimora, entro le prossime settimane, ben 150 alberi da frutto su una superficie di un ettaro. Per l’azienda agricola della Asp è un vero e proprio salto di qualità tenuto conto che, da sempre, è stata impegnata nella coltivazione di grano, ulivi e, negli anni ’60 del secolo scorso, di viticoltura. Gli uffici hanno individuato un’area di nostra proprietà alle spalle della fattoria sociale Rurabilandia che ha le caratteristiche necessarie per ospitare il frutteto che sarà composto da 50 alberi di ciliegio, 30 di pere, 30 di mele e 40 di mandorli. Per quest’ultima specie si tratta di un vero e proprio investimento ambientale ed economico in grado di generare un valore aggiunto da utilizzare per potenziare i servizi sociali offerti dall’azienda”.

In particolare Banca Mediolanum con Zero CO2 si farà carico dell’intero costo degli alberi che hanno un anno di età mentre la Asp si occuperà della loro messa a dimora, cura e manutenzione. I frutti ricavati saranno destinati alla trasformazione in confetture, marmellate, frutta fresca che rifornirà le mense delle strutture Asp 2 quali casa di riposo Santa Rita, Rurabilandia e casa famiglia di Giulianova.

“La Asp 2 Teramo – ha specificato Giulia Palestini – ha molto a cuore la sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici. Crediamo in modelli di sviluppo sostenibili e buone pratiche tanto che la nostra azienda è stata una delle prime a convertirsi al regime di biologico certificato nel rispetto della natura. Ogni albero avrà una propria targhetta e sarà fotografato, anno dopo anno, grazie a una app che permette di monitorare lo stato di crescita e di salute delle piante”.

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