Alba Adriatica, imposta di soggiorno e strisce blu: si torna ai dati del 2019

Alba Adriatica. Previsioni rispettate e dati in deciso rialzo per quanto concerne le presenze turistiche nell’estate 2022 ad Alba Adriatica.

 

Un dato che si lega anche al gettito delle strisce blu, altro indicatore dell’afflusso estivo, anche in questo caso con tendenza al rialzo. Sono oramai ufficiali i dati della stagione estiva per Alba Adriatica. A snocciolare numeri e considerazioni è Paolo Cichetti, assessore con delega al turismo, che parla di “stagione decisamente positiva”, nonostante anche alcuni aspetti critici, tra i quali il fenomeno erosivo che si è fatto sentire in alcuni tratti del litorale, con tutte le implicazioni del caso.

Presenze turistiche. Il gettito 2022 dell’imposta di soggiorno è di quasi 250mila euro, in pratica in linea con la previsione in sede di bilancio preventivo. E in questo dato, che è superiore anche al 2019, ultimo anno pre-pandemico, ha inciso anche l’ospitalità assicurata da alcune strutture ai profughi ucraini. Per quanto concerne la mappa dei turisti, Alba Adriatica si conferma località del turismo di prossimità, con vacanzieri di regioni limitrofe, ma non solo (tanti i lombardi) e ripresa anche di quello straniero. Il gettito dell’imposta di soggiorno, come di consueto, sarà impiegato per le attività di promozione, da una parte, e di riqualificazione delle zone turistiche.

Parcheggi a pagamento. Anche per quanto concerne i parcheggi a pagamento le previsioni sono state rispettate, con un incasso di poco inferiore ai 200mila euro (stessa previsione di bilancio) con dati che sono in linea con quelli totalizzati nel 2019. E anche sotto questo aspetto, durante l’estate, ci sono stati diversi eventi che hanno imposto chiusure temporanee del lungomare e nelle zone con strisce blu. Il dato complessivo elaborato dal Comune di Alba Adriatica, ovviamente, comprende l’aggregato ticket e abbonamenti.

 

 

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