Alba Adriatica, divieto di accesso ai cani in piazza IV Novembre e nei parchi pubblici: l’ordinanza

Alba Adriatica. Pericoli e inciviltà dei padroni, in tema di decoro e abbandono delle deiezioni, favorisce l’adozione di un’ordinanza decisamente restrittiva per quanto concerne l’accesso dei cani in piazze e parchi pubblici.

 

Il sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, ha firmato nelle ultime ore un’ordinanza che fissa nuove regole per quanto concerne la conduzione e la custodia dei cani. Ecco dunque che prendono forma una serie di divieti di accesso agli animali a 4 zampe: in piazza IV Novembre (di recente tato di lavori di riqualificazione), nella pineta litoranea, all’interno della Bambinopoli, nel parco pubblico di Villa Flaiani, in quello di via Duca d’Aosta e nell’area a ridosso dell’anfiteatro della stessa arteria cittadina.

 

Identici divieti riguardano anche le aiuole e le aree verdi attrezzate dislocate sul territorio comunale. Il giro di vite deciso dal Comune, su prescrizioni in parte presenti in precedenti ordinanze, nasce da due ordini di ragioni. Dai pericoli legati ai cani lasciati incustoditi che vagano per la cittadina (in passato si sono consumati anche episodi di cronaca) e l’inciviltà manifestata, talvolta, dai padroni che non provvedono a raccogliere i bisogni dei propri animali, che rappresentano uno spaccato tutt’altro che edificante negli spazi pubblici. Nello stesso provvedimento, inoltre, viene specificato l’obbligo di condurre i cani al guinzaglio negli spazi e nelle aree pubbliche e di essere dotati di museruola da utilizzare in caso di necessità.

 

A tutti i proprietari i custodi di cani, è fatto l’obbligo di impedire che l’animale sporchi con deiezioni o liquami le aree pubbliche ed hanno l’obbligo di essere forniti di tutti gli strumenti utili a raccogliere i bisogni.

Il disattendere l’ordinanza, prevede sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.

 

Impostazioni privacy