Sono iniziati i lavori della messa in sicurezza della Chiesa della Consolazione di Mutignano. La curia ha infatti avviato i lavori in questi giorni.
Si tratta di un primo intervento dell’importo di 241.243,00 euro, con la compartecipazione del Comune di Pineto per 20 mila euro che rientra in un percorso iniziato già qualche anno fa, a seguito di un convegno a Mutignano con l’allora vescovo, Monsignor Michele Seccia con il quale iniziarono le interlocuzioni.
Il Comune di Pineto ha anche fatto richiesta di ulteriori fondi per andare oltre la messa in sicurezza e per provvedere al recupero e alla riqualificazione completa della chiesa.
Forse risalente al 1200, la prima menzione risale al 1408 quando si parla della costruzione di una chiesa dedicata alla Madonna della Consolazione.
La tradizione orale tramanda che la chiesa fosse stata dotata di una Porta Santa che veniva aperta a settembre, in occasione della festa della Madonna, ed era meta di un partecipato pellegrinaggio. Il suo abbandono cominciò molto probabilmente a partire dal 1600, sostituita per le funzioni religiose dalla Chiesa di San Silvestro, e infine il terremoto del 1884 minò la sua precaria struttura.
“Questo intervento era atteso da oltre 50 anni dai cittadini del borgo antico di Mutignano e di tutta la comunità – dichiara a nome dell’amministrazione comunale il consigliere comunale delegato al borgo antico Gabriele Martella – ringraziamo il Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi oltre a tutta la curia per l’attenzione, il prezioso lavoro e per la collaborazione con il nostro ente. Ho avuto modo di vedere in questi tavoli la voglia della curia di recuperare questo edificio di culto. Si tratta di un primo passo, un primo importantissimo risultato. L’auspicio è che si possa arrivare al completamento dal punto di vista della riqualificazione dell’edificio al fine di renderlo nuovamente fruibile, avendo la diocesi già inserito lo stesso nel censimento degli edifici di culto trasmesso al commissario straordinario per la ricostruzione – Sisma 2016. Un ringraziamento va anche ai nostri uffici per il prezioso lavoro svolto in collaborazione con la Curia. Negli ultimi anni, grazie all’impegno della nostra amministrazione, il borgo antico ha beneficiato di molte opere di messa in sicurezza dal punto di vista del dissesto idrogeologico, con questo ulteriore intervento mettiamo un altro tassello importante nella riqualificazione di un borgo affascinante, ricco di storia e bellezza e sempre più apprezzato dai turisti”.