Per prenotare il vaccino basta chiamare i carabinieri: l’iniziativa anche a Teramo per gli over 60

Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, anche nella veste di Presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci della ASL, plaude e rimarca l’iniziativa del comando generale dell’Arma dei carabinieri alla quale il comando provinciale di Teramo ha prontamente aderito, per agevolare la popolazione ultrasessantenne alla compilazione dei moduli per l’adesione alla campagna vaccinale.

Come già comunicato dalla stessa Arma, l’iniziativa è specialmente rivolta a chi abita in località rurali o comunque isolate, con minore dimestichezza nell’utilizzo del web o nessun accesso alla rete, e si esplicita con il supporto alla compilazione, presso le caserme o a domicilio, dei moduli per l’adesione alla campagna vaccinale. Grazie ad essa, i cittadini ultrasessantenni privi di un personal computer o di una connessione internet o che non abbiano particolare dimestichezza con gli strumenti informatici, potranno recarsi presso una qualsiasi stazione dei Carabinieri dove, con il sostegno di un militare e le dotazioni telematiche dell’Arma, potranno accedere alla piattaforma di Poste Italiane e aderire alla campagna vaccinale.

La stessa assistenza sarà fornita a domicilio, a richiesta degli anziani impossibilitati a recarsi personalmente presso un presidio dell’Arma. I cittadini interessati potranno contattare, anche telefonicamente, la Stazione Carabinieri più vicina per concordare direttamente le modalità di accesso al servizio.

Tale attività, si aggiunge ad altre iniziative messe in campo dall’Arma per sostenere la cittadinanza, e specialmente i più bisognosi, sin dal nascere dell’emergenza COVID-19, che consolidano  la vocazione ai servizi di prossimità ai cittadini.

Il sindaco D’Alberto ringrazia il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Emanuele Pipola e il maggiore Luigi Vaglio, comandante della compagnia di Teramo, per la collaborazione e la sensibilità: “Aspetti iscritti nel DNA dell’Arma, che continua a confermarsi come importante presidio fisico del territorio, e rappresenta  un punto di riferimento, anche per le istituzioni; cercherò di promuovere questa collaborazione e questa significativa e importante iniziativa connessa alla vaccinazione, anche come presidente regionale dell’ANCI”.

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