Teramo, “rossi” e “neri” si guardano a distanza in un centro blindato FOTO VIDEO

Centro storico blindato nel pomeriggio a Teramo per i due banchetti organizzati a distanza per la raccolta firme in vista delle politiche da Casapound e “Potere al Popolo”.

“Rossi” e “neri” divisi da qualche centinaia di metri e da un dispiegamento massiccio di forze dell’ordine: polizia, Digos e carabinieri, alla presenza del Questore Enrico De Simone e del comandante provinciale Giorgio Naselli, hanno controllato che tutto si svolgesse senza che le parti venissero mai a contatto, controllando alcuni cittadini “sospetti” nell’avvicinarsi a questo o l’altro banchetto.

Un pomeriggio diverso dal solito in centro storico, con corso Vincenzo Cerulli che ha visto la presenza di Casapound per la raccolta firme a favore del candidato premier Simone Di Stefano, e piazza Martiri che invece è stata teatro del banchetto di “Potere al Popolo”, per la raccolta firme necessarie alla presentazione della lista alle politiche.

Forze dell’ordine concentrate soprattutto nei pressi della delegazione di Casapound, dopo la presa di posizione del “Centro Sandro Santacroce” che aveva invitato ad impedire il banchetto di Casapound inizialmente previsto a piazza Martiri.

Non è stato registrato alla fine nessun problema di ordine pubblico.

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