Notaresco, educare i più giovani alla legalità. Presente il sottosegretario Chiavaroli (FOTO)

Cittadinanza e Costituzione, educare alla Legalità. Un tema affrontato dai ragazzi della scuola dell’obbligo di Notaresco che questa mattina si sono ritrovati sotto la tensostruttura allestita nel piazzale adiacente il Comune al termine di un percorso che ha coinvolto i docenti, gli stessi ragazzi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Diego Di Bonaventura e le forze dell’ordine che operano sul territorio.

Un appuntamento che ha visto la partecipazione anche di esponenti politici abruzzesi, dal sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli al consigliere regionale Giorgio D’Ignazio. Un’iniziativa che è nata con uno spirito ben preciso.

“Noi vogliamo portare avanti progetti di questa caratura”, ha spiegato il sindaco, “perché hanno lo scopo di coinvolgere le nuove generazioni, i bambini soprattutto. Perché insegnare loro il rispetto delle regole consente di evitare problemi con la giustizia”.

Il progetto ha permesso ai ragazzi di avere un contatto quasi diretto con persone che per errori commessi in passato stanno ora scontando la loro pena. Emblematico è stato il racconto di alcuni detenuti del carcere di Castrogno che hanno portato la loro esperienza. Tra questi Domenico, che sta pagando per i suoi errori, ma che ha dato consigli importanti ai piccoli studenti su come affrontare la vita che li attende.

“Ai ragazzi dico di studiare, di farsi una cultura”, dice, “parlo da padre. Forse a me è mancato questo. Ma oggi esorto i giovani a studiare e a darsi da fare per il rispetto di regole e territorio”.

Gli studenti rappresentano il futuro, ma devono conoscere anche le regole per rispettarle e non incappare in errori che dovranno poi pagare nel corso della loro vita. Loro stessi un domani saranno degli amministratori, mentre oggi hanno il compito di apprendere e di analizzare cosa non va.

“Vogliamo che siano loro i protagonisti del futuro”, ha puntualizzato la dirigente scolastica Antonietta Battelli, “il coinvolgimento e avere il polso della situazione è fondamentale”.

Si è insediato anche il baby Consiglio e Annalisa Gasbarri, 14 anni, è il sindaco dell’assise. Mentre il primo cittadino, Di Bonaventura porta avanti la sua battaglia affinché nelle scuole venga reintrodotta la materia dell’Educazione Civica.

“Credo che sia fondamentale”, ha aggiunto Di Bonaventura, “io credo che sia necessario procedere con una legge vera e propria affinché l’Educazione Civica torni tra i banchi di scuola”.

Al progetto, nato un anno fa e suddiviso in due step, ha lavorato la professoressa Silvana Cianchini. Per il sottosegretario Federica Chiavaroli iniziative come quella proposta dal Comune di Notaresco e dall’istituto scolastico vanno prese ad esempio.

Impostazioni privacy