Omicidio Alba Adriatica, prima la scazzottata poi la coltellata mortale: fermato un albanese FOTO

Una rissa nata da futili motivi, forse vecchie ruggini del passato. Poi dalla tasca spunta un coltello e Manuel Spinelli, 22 anni, figlio appartenente di una storica famiglia rom di Alba Adriatica, viene colpito all’occhio e al cuore.

 

A sferrare i colpi mortali (Spinelli trasportato in ospedale a Giulianova è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso) è stato un albanese, Farim Koldashi, 27 anni, accusato di omicidio volontario. Il giovane è stato rintracciato poco dopo l’episodio ed ora è piantonato in ospedale, a Teramo per alcune lesioni al volto riportate durante la rissa.

 

Cosa sia stato il motivo scatenante dell’omicidio, avvenuto dinanzi alla Taverna Wolf di Alba Adriatica, all’incrocio tra viale Mazzini e il lungomare Marconi, ancora non è chiarissimo.

 

Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta e dal reparto operativo del comando provinciale. Di certo, Spinelli assieme ad alcuni amici (pare che ci fosse anche il padre) era stato a cena nel locale. Poi il contatto con l’albanese, arrivato nei pressi della pizzeria assieme ad alcuni connazionali.

Tra i due gruppi la tensione sarebbe subito salita. L’albanese sarebbe stato colpito al volto, poi la rissa con Manuel Spinelli colpito a morte dalle due coltellate. 

Tra le ipotesi, ancora quello di una discussione nata per questioni legate ad una ragazza.
 

 

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